Prevenire e curare le punture di zanzara con alcune erbe medicinali
Quando arriva il caldo, specie quello umido, ecco che spuntano le zanzare, insetti davvero fastidiosi per via delle loro punture. Se ti trovi poi in mezzo al verde, è davvero difficile evitare che ti pungano. Saranno anche non pericolose, ma le punture di zanzare rovinano la pelle e portano un grande prurito. Prevenire e curarle si può con delle erbe medicinali, quindi, parliamo di fitoterapia. E’ quanto riportato da Gazzetta.it.
Diminuire il prurito delle zanzare
Quando si subisce la puntura di una zanzara, nel punto del corpo colpito si crea spesso un gonfiore, più o meno piccolo. In tal caso, si può ricorrere al macerato glicerico di gemme ontano nero, che tra l’altro previene le infezioni. La terapia consiste in 30 gocce dissolte in poca acqua da assumere per una decina di giorni a colazione e a cena, comunque a stomaco vuoto. Un altro macerato glicerico molto utile quando si viene punti dalle zanzare è quello di gemme di ribes nero, la sua azione è simile a quella del cortisone. In questo caso la posologia è differente: la cura dura una settimana, le 30 gocce sciolte in poca acqua vanno assunte a sempre a stomaco vuoto ma solo al mattino. Un altro metodo per ridurre il prurito provocato da punture di zanzara e anche il gonfiore, è quello che si ricava aggiungendo un cucchiaio di tintura madre di calendula e due cucchiai di crema base neutra. Il preparato va spalmato sul gonfiore alla mattina e alla sera. Attenzione, la dottoressa Gabriella Turco, psicoterapeuta esperta in fitoterapia e omeopatia sostiene che questo rimedio non deve essere utilizzato per le donne in gravidanza, quelle che allattano e i bambini.
Effetti positivi da 2 oli essenziali
Appena si viene punti da una zanzara, si può utilizzare l’olio essenziale di basilico che ha la funzione di disinfettare e ha un effetto antibatterico. Va usato un bastoncino di cotone imbevuto di questo rimedio naturale e vanno eseguite delle toccature nei punti del corpo colpiti dalle zanzare. Stessa modalità d’uso per l’olio essenziale di camomilla che ha un’azione infiammatoria e una disinfettante. Subito dopo aver subito una puntura di zanzara può essere usato anche il ghiaccio avvolto in un fazzoletto prima di applicarlo sul pomfo. Se è a disposizione, si può strofinare sopra il gonfiore anche uno spicchio d’aglio, come consigliato dalla dottoressa Turco.
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Prevenzione contro le zanzare
Ci sono persone più sensibili di altre alle punture di zanzare. In tal caso è meglio prevenire che curare. Come? Un repellente naturale è il geranio che si presta a questo scopo sotto forma di olio essenziale. Una volta a casa, si possono versare 10 gocce in un bruciatore di essenze. Se, invece, ci si prepara per uscire, si può fare un preparato. Ecco cosa dice la dottoressa Turco: “Bisogna diluirne 5 gocce in un cucchiaio di olio di argan. Il preparato che si ottiene va spalmato sulla pelle, soprattutto sulle parti non coperte dai vestiti, prima di uscire di casa“.
Attenzione, grattarsi dopo essere stati punti da una zanzara rischia di portare lesioni alla pelle e dunque infezioni. Se, invece delle zanzare si viene punti da altri insetti (vespe, api, calabroni) oltre al prurito si può manifestare un gonfiore alle labbra e alle palpebre, nausea, febbre e difficoltà di deglutizione. In questi casi è consigliato recarsi al pronto soccorso.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.