Ecco le parole pronunciate ad Adnkronos dalla direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica del Sacco di Milano
Esiste una reale logica che possa giustificare la quarta dose del vaccino anti-Covid fatta in primavera? Secondo la dottoressa Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, la risposta sarebbe negativa. “Continuo ad affermare -ha spiegato la nota virologa nel corso di una intervista rilasciata ad AdnKronos – che sarebbe uno spreco fare oggi una quarta dose” degli attuali vaccini anti-Covid a mRna.
No per gli over 80
Secono la stessa dottoressa Gismondo, anche per gli “over 80”, la quarta dose non avrebbe alcuna utilità, anzi potrebbe rivelarsi controproducente. Infatti, chi si sottoporrebbe adesso al secondo boster, correrebbe il rischio di rimanere poi scoperto quando tornerà il freddo nel nostro paese. Proprio nella giornata di ieri sono arrivate le raccomandazioni sulla quarta dose da parte di Ema ed Ecdc. Le due task force di esperti delle due agenzie, hanno raccomandato di non forzare i tempi sulla quarta dose dei vaccini anti-Covid a mRna nella popolazione in generale. Mentre invece è stato dato il via libera per la somministrazione agli adulti di età pari o superiore agli 80 anni.
Cosa farà il Ministero della Salute?
Adesso spetterà al ministro della Salute, Roberto Speranza recepire le raccomandazioni Ecdc-Ema. Secondo la tesi della dottoressa Gismondo, non vi sarebbe alcun dato logico di dare corso ad una nuova campagna vaccinale con una vecchia vaccinazione. “L’attuale vaccino – ha spiegato la direttrice del laboratorio di Microbiologia del Sacco di Milano – ci protegge dalla patologia per 3-4 mesi e pertanto si sarebbe scoperti proprio nel periodo autunnale, quello più a rischio”. Quello che serve adesso sarebbe un vaccino “aggiornato in autunno”. CONTINUA A LEGGERE…
Le parole di Speranza
Il Ministro Speranza, nel corso di una intervista rilasciata a Radio Rai, aveva già chiarito che la quarta dose non sarebbe stata per tutti, ma solo per le persone più anziane. Nella stessa intervista, Speranza aveva chiarito che l’uso delle mascherine al chiuso varrà almeno fino al 30 aprile, poi si valuterà se mantenere l’obbligatorietà anche a maggio, in base ai dati sulla diffusione dei contagi.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.