Questa sostanza contenuta nei dentifrici e negli chewing gum aumenta il rischio di infarto e ictus: i clamorosi risultati di una ricerca
Questi alcoli di zucchero sembrano aumentare l’attività piastrinica con conseguente aumento del rischio di sviluppare gravi patologie
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Lo Xilitolo si trova dentro i dentifrici e all'interno di molte marche di gomme da masticare: i rischi per la nostra salute
Un dolcificante a basso contenuto calorico chiamato xilitolo, utilizzato in molti alimenti a ridotto contenuto di zucchero come le gomme da masticare o all'interno del dentifricio, potrebbe essere collegato a quasi il doppio del rischio di attacchi di cuore, ictus e morte nelle persone che consumano elevate quantità di dolcificante. Soprattutto negli ultimi anni, i prodotti che contengono questa sostanza al posto dello zucchero, sono aumentati in maniera esponenziale. I ricercatori hanno scoperto che lo xilitolo, al pari dell'eritritolo, può causare una coagulazione più rapida delle piastrine. I coaguli possono staccarsi e viaggiare fino al cuore, provocando un infarto, o al cervello, provocando un ictus.
Come è stato condotto lo studio
Lo studio che ha dimostrato questi rischi legati al consumo di xilitolo, sono stati condotti somministrando a volontari sani una bevanda tipica con xilitolo al fine di monitorare i livelli di glucosi nel sangue, dimostrando che tali livelli sono aumentati di 1.000 volte, come ha avuto modo di spiegare il Dr. Stanley Hazen, direttore del Centro per la diagnostica e la prevenzione cardiovascolare presso la Cleveland Clinic Lerner Istituto di ricerca. Quando si mangia lo zucchero, il livello di glucosio può aumentare del 10% o del 20%, ma non aumenta di 1.000 volte come nel caso dello xilitolo.
Serviranno ulteriori ricerche per avere risultati più affidabili
Nel nuovo studio sullo xilitolo, “differenze nel comportamento delle piastrine sono state osservate anche dopo che una persona ha consumato una modesta quantità di xilitolo in una bevanda tipica di una porzione consumata nella vita reale”, ha spiegato il professor Matthew Tomey, cardiologo del Mount Sinai Fuster Heart. Ovviamente serviranno ulteriori studi per dimostrare la connessione tra il consumo di xilitolo e infarti, anche perchè questi esperimenti da soli non dimostrano che le anomalie piastriniche siano responsabili di un collegamento tra xilitolo ed eventi clinici.
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Le previsioni nefaste dell'American Heart Association
Secondo una recente previsione dell’American Heart Association, entro il 2050 circa il 61% degli adulti americani soffrirà di patologie cardiovascolari. Ridurre l'attività della coagulazione è un trattamento chiave utilizzato dai cardiologi, quindi qualsiasi ulteriore coagulazione delle piastrine va considerato come un rischio severo per la salute degli esseri umani. Questi alcoli di zucchero sembrano aumentare l’attività piastrinica con conseguente aumento del rischio di sviluppare gravi patologie legate all'apparato cardiovascolare.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.