Un buon sistema immunitario garantisce una vita sana
Quando si gode di un buon sistema immunitario, allora ci si può assicurare anche una vita sana. Purtroppo, però – come riportato da “Pazienti.it” – a volte il sistema immunitario può non funzionare nel migliore dei modi in quanto cellule, tessuti o organi non agiscono come dovrebbero: ciò accade, generalmente, quando le difese immunitarie risultano piuttosto basse.
Difese immunitarie basse: i principali sintomi per capirlo
A questo punto, però, viene da chiederci quali sono i 10 campanelli d’allarme che ci consentono di capire che le nostre difese immunitarie sono basse. In tal senso, secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, il primo sintomo è costituito da influenza e raffreddore: quando il nostro naso inizia a colare e gli starnuti sono frequenti, allora è evidente che hanno dei problemi legati al sistema immunitario. Stesso discorso per la stanchezza e la mancanza di lucidità: se dopo esserci svegliati accusiamo un senso generalizzato di stanchezza, allora questo rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Difese immunitarie basse, i sintomi: guarigione lenta e infiammazioni
Il sistema immunitario non si occupa solo di difendere l’organismo da virus o batteri, ma ha anche il compito di cicatrizzare le ferite, eliminando tutti gli agenti patogeni per garantire la guarigione. Se tale tempistica risulta essere più lunga del solito o si deve addirittura ricorrere all’uso di antibiotici, allora ciò rappresenta la spia di difese immunitarie basse. A questo va aggiunto anche il mal di gola: se si soffre di mal di gola più di una volta al mese, allora è chiaro che i nostri globuli bianchi presentano livelli fuori norma.
Difese immunitarie basse, i sintomi: allergie, sensazione di caldo e disturbi intestinali
Esistono anche altri sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme in relazione a delle difese immunitarie basse. In tal senso – come riportato da “Pazienti.it” – vanno segnalate anche allergie (ad esempio il raffreddore da fieno, da polline o acari) e sfoghi cutanei: in questo caso le difese immunitarie della pelle non stanno funzionando in modo corretto. A tutto ciò si può aggiungere la sensazione estrema di caldo e febbre. A proposito di questi ultimi sintomi, se la temperatura del nostro corpo si alza, evidentemente si è verificato un sovraccarico del sistema immunitario ed è in corso un’infezione. Inoltre, possono presentarsi anche dei disturbi di natura intestinale, come ad esempio una diarrea che perdura tra le 2 e le 4 settimane.
Difese immunitarie basse, i sintomi: mani fredde, occhi secchi e formicolio
Infine, esistono anche altri sintomi che vanno evidenziati in quanto possono rappresentare un segnale di difese immunitarie basse. In tal senso – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – vanno citate le mani fredde: se i vasi sanguigni sono, infiammati, infatti, per dita, orecchie e naso può risultare difficile mantenersi calde. Tale problematica viene definita “sindrome di Raynaud” ed è provocata proprio da un disturbo del sistema immunitario. Gli occhi secchi, invece, possono indicare in taluni casi che il sistema immunitario sta attaccando il nostro corpo (quando dovrebbe occuparsi di difenderlo). Infine, anche il formicolio può rappresentare una spia importante: se in molti casi si deve solo ad una posizione sbagliata, in altri può indicare che è in corso un attacco del sistema immunitario a carico dei nervi.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.