Preparare correttamente un piatto è fondamentale per tutelare la nostra salute: ecco gli errori da non commettere
Sui fornelli si concentrano la creatività, la bravura e l’esperienza di ogni cuoca provetta. La preparazione di un piatto richiede fantasia e un pizzico di improvvisazione ma non lascia spazio all’imprecisione. È sufficiente anche la più piccola distrazione per commettere degli errori che, nel tempo, potrebbero rivelarsi pericolosi per la salute nostra e di chi amiamo. La preparazione del cibo non ammette leggerezze. Ogni piatto che portiamo in tavola, dal più semplice fino al più elaborato, richiede le giuste attenzioni. A chi non è mai capitato di bruciare una frittata o di far rapprendere il sugo a causa di una telefonata di pochi minuti? Da leggere anche Ritirato dal commercio un polpettone molto pericoloso per rischio allergie.
La giusta cottura delle pietanze
Pietanze troppo cotte possono rivelarsi dannose per la salute, in quanto sprigionano sostanze tossiche come l’acrilammide. Esagerare con le cotture nel microonde o con il grill, cuocere gli ingredienti a fiamma troppo vivace, può sicuramente rendere il piatto più goloso e appetitoso da un punto di vista estetico, ma i rischi per la salute sono tanti: oltre a produrre l’effetto “mela”, ovvero colorato all’esterno e crudo all’interno, la crosticina bruciata in superficie può sviluppare sostanze cancerogene che si accumulano pericolosamente nell’organismo.
Perchè è importante l’assaggio
I primi e i secondi piatti, inoltre, non vanno preparati ad occhio ma costantemente assaggiati. In questo modo, sarà più facile recuperare un sugo o un altro intingolo. Basterà magari solo aggiustare di sale oppure rinforzare il sapore con l’aggiunta di qualche spezia e il gioco è fatto. Il basilico è un’altra nota dolente. Le foglioline fresche, non vanno mai cotte, ma aggiunte a crudo e preferibilmente appena raccolte. Le carni, sia quelle rosse che bianche, non devono essere mai lavate. Questa pratica contribuisce a disperdere in modo incontrollato gli eventuali batteri su tutte le superfici della casa, compresi gli indumenti.
Altri consigli preziosi
Il miglior metodo per bonificare le carni è proprio il calore e il tempo di cottura nonché il lavaggio frequente delle mani prima di toccare altri cibi, al fine di non contaminarli. Se amiamo la frittura, è buona norma prediligere olio di semi o EVO perché tollerano meglio le alte temperature. Non appena iniziano a bruciare, a fare fumo e ad emettere un odore poco gradevole, devono essere immediatamente sostituiti per evitare di liberare negli alimenti delle sostanze tossiche. Infine, si consiglia di non mescolare spesso gli ingredienti in padella oppure nel tegame, perché contribuisce ad allungare i tempi di cottura ma soprattutto a disperdere dei macronutrienti preziosi per l’organismo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.