Reflusso esogastroesofageo, ecco quali sono i rimedi naturali per non peggiorare la situazione

Molte persone trascurano questa condizione patologica, ritardando la diagnosi e magari facendo incetta di medicinali non sempre opportuni

Reflusso gastroesofageo (foto Pixabay)
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Spesso questo disturbo esordisce con un forte dolore allo sterno: ecco quali sono i possibili rimedi

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo che colpisce milioni di italiani. Si stima che siano oltre quindici milioni gli italiani che nel corso della loro vita hanno lamentato almeno un episodio di reflusso gastroesofageo vedendo peggiorare in modo considerevole la qualità della propria vita. Molte persone però trascurano questa condizione patologica, ritardando la diagnosi e magari facendo incetta di medicinali non sempre opportuni.

I rimedi naturali

Nella fase in cui questo disturbo si presenta con episodi sporadici, i rimedi naturali e qualche piccolo accorgimento sul piano comportamentale possono rappresentare una valida soluzione o un'alternativa ai farmaci. Camminare molto, evitare cibi troppo grassi e bevande gassate e non andare a letto subito dopo aver cenato, sono comportamenti virtuosi che evitano che la situazione possa peggiorare. Spesso questo disturbo esordisce con un bruciore molto forte nella parte posteriore dello sterno. In molti casi può anche turbare il sonno di chi ne è affetto.

I sintomi caratteristici

Quando i succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell’esofago, si avvertono i maggiori fastidi. In questi casi è sempre necessario consultare il medico e fare ricorso ai medicinali opportuni. Una certa quantità di acido ogni giorno, ordinariamente, attraversa lo stomaco passando anche attraverso l’esofago, subito dopo aver mangiato. Ma quando il livello di acidità oltrepassa una determinata soglia ecco che insorge la patologia e si verificano i classici sintomi dell'esofagite da reflusso. Chi soffre di questo disturbo lamenta alcuni sintomi caratteristici fra i quali il bruciore retrosternale, il rigurgito acido in bocca, difficoltà di deglutizione, nausea e forte dolore a livello toracico. Una delle cose da fare è quella di smettere di fumare perchè il fumo può peggiorare la situazione. CONTINUA A LEGGERE…


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Cosa fare per non peggiorare la situazione

Se questa condizione viene trascurata possono insorgere lesioni alla mucosa del duodeno, la prima porzione dell’intestino tenue, causando un aumento dell’irritazione dello stesso. Spesso si presentano anche afte alla bocca e altri disturbi che riguardano il processo digestivo.
Un buon rimedio è quello di dormire in posizione non completamente orizzontale ma con un cuscino alto dietro la schiena per impedire la risalita dell'acido.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.