Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Ricoverato in terapia intensiva: finisce in ospedale dopo essere stato punto da una zanzara portatrice del virus West Nile

Un uomo di 69 anni residente a Rovigo è ricoverato in terapia intensiva a causa del virus West Nile dopo la puntura di una zanzara. Le sue condizioni sono rapidamete peggiorate

Ricoverato in terapia intensiva: finisce in ospedale dopo essere stato punto da una zanzara portatrice del virus West Nile
Ricoverato in terapia intensiva: finisce in ospedale dopo essere stato punto da una zanzara portatrice del virus West Nile - Foto Pixabay

69enne ricoverato in terapia intensiva a causa del West Nile

West Nile, il virus trasmesso nelle zanzare, sta creando non poca preoccupazione. I contagi, in Italia, sono in aumento, alcuni anche gravi. È il caso di un polesano 69enne, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Rovigo dopo essere stato punto da una zanzara portatrice del virus. L’uomo, residente proprio a Rovigo, era in vacanza ad Albarella quando ha iniziato a stare male con qualche linea di febbre. La moglie, infermiera, lo ha condotto al pronto soccorso preoccupato per le sue condizioni.

Il direttore di Albarella: “Nessuna emergenza West Nile”

In poco tempo le condizioni dell’uomo si sono aggravate e da cinque giorni il 69enne, come riporta Corriere.it, è ricoverato in rianimazione. La paura tra i cittadini sta aumentando, ma l’isola privata di Albarella smentisce che vi sia una situazione preoccupante legata al contagio da West Nile. Come spiegato da Mauro Rosatti, direttore dell’isola, non c’è “nessuna emergenza West Nile ad Albarella, smentisco categoricamente. Nessun organo sanitario, né altra autorità competente ci ha contattati per segnalarci il caso. A livello aziendale siamo i più controllati e mi sento di dire i più sicuri sotto il profilo igienigo-sanitario come luogo non solo del Veneto ma di tutta Italia. Effettuiamo costantemente i trattamenti di disinfestazione delle zanzare già a partire dalla primavera”.

Anche il sindaco di Rosolina prova a rassicurare cittadini e turisti

Intanto si sta provando a capire dove, esattamente, l’uomo sia stato contagiato: non è certo, infatti, che la puntura della zanzara si sia verificata durante la permanenza ad Albarella. Tutto il Polesine è interessato dal virus, in quanto dichiarato dal ministero della Salute zona endemica: già nel 2018 ci furono 4 morti e una cinquantina di casi. Anche Michele Grossato, sindaco di Rosolina, località marittima balneare del litorale rodigino, ha voluto rassicurare cittadini e turisti: non c’è attualmente nessun allarme di focolaio West Nila nel Delta, che si prepara all’assalto per la settimana di Ferragosto.

CONTINUA A LEGGERE

Morto un uomo in provincia di Brescia a causa del West Nile

Il West Nile sta provocando anche dei decessi: nei giorni scorsi, come riporta Ilfattoquotidiano.it, è morto un uomo residente a Cigole, in provincia di Brescia. Era uno dei due pazienti più gravi dei quattro casi nella zona. Si tratta del decimo decesso registrato finora, secondo il bollettino dell’Istituto superiore di sanità, su un totale di 144 casi registrati dall’inizio di giugno.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto