Il Salvagente ha condiviso i risultati dei test condotti su alcune merendine al cioccolato: ecco cosa è emerso
Se c’è una merendina che può essere identificata come una delle icone dei bambini nati negli anni ’70 e ’80, questa è sicuramente rappresentata dal mitico “Buondì Motta”. Una delle merendine più longeve in assoluto, ancora presente in abbondanza sugli scaffali dei supermercati. Venne prodotta nel lontano 1953 e in pochi anni è diventata immancabile nelle dispense delle famiglie, che ne hanno fatto un abbondante uso per le colazioni o per le merende dei bambini.
Il testo condotto da “Il Salvagente”
Il Buondì al cioccolato è stato sicuramente quello più apprezzato e più venduto in assoluto per il suo sapore inconfondibile. Oggi, però, tutti i prodotti vengono passati al setaccio da parte dei nutrizionisti, ecco perchè il mercato è sempre più attento alla qualità degli ingredienti contenuti nelle varie referenze che acquistiamo abitualmente nei supermercati. Così anche il Buondì Motta è finito nel mirino delle riviste dei consumatori ed è stato vivisezionato nella sua composizione, con risultati che sembrano essere tutt’altro che esaltanti.
La sgradita scoperta
In questi giorni, il Buondì Motta al Cioccolato, è stato testato dalla nota rivista “Il Salvagente”. I risultati di questo test sono stati pubblicati da molte riviste che ne hanno esaltato l’esito, per certi versi, sconcertante. In realtà il test de “Il Salvagente” ha riguardato 16 merendine al cioccolato di varie marche. E’ stato incaricato un laboratorio che è andato alla ricerca di tracce di pesticidi e micotossine. Tutte le merendine che sono state passate al setaccio delle indagini di laboratorio, sono state valutate anche in relazione agli ingredienti e ai nutrienti, utilizzando le indicazioni riportate sulle confezioni.
I risultati delle analisi
Il dato meno confortante scaturito dal test in questione, è che tutte le merendine presentano un elevato tasso di zuccheri oltre alla presenza di pesticidi e micotossine. In alcuni prodotti, addirittura, queste tracce sono risultate ben al di sopra delle soglie consentite. In questa classifica, proprio il Buondì Motta, è stato tra quelli che hanno riportato i risultati più preoccupanti, ottenendo un punteggio di 3,9 su 10. Dalle analisi è emerso il seguente risultato:
Cioccolata (%): 21,1
Zucchero in g/100 g (per porzione): 28 (13)
Pesticidi (mg/kg): 4 tracce
Micotossine(mg/kg): Zearalenone 3,84; T2+Ht2 0,84
Ingredienti sgraditi: olio di palmisti, palma, cocco, sciroppo di glucosio, mono e digliceridi degli acidi grassi.
Secondo quanto riporta “Il Salvagente”, le analisi di laboratorio avrebbero evidenziato la presenza di tracce di “malathion”. Si tratta di un insetticida presente anche in alcuni trattamenti contro i pidocchi dei bambini, che avrebbe effetti nefasti sulla salute dei più piccoli. La concentrazione di “malathion” rilevata sarebbe, secondo le analisi pubblicate da “Il Salvagente”, dello 0,001. Si tratta di una concentrazione minima, questo va sottolineato, ma pur sempre indicativa della scarsa salubrità di queste merendine. Oltre al Buondì Motta al cioccolato, tra le altre merendine che hanno ricevuto bassi punteggi, spiccano anche i Conad Muffin con Pepite di Cioccolato “5 tracce di pesticidi, micotossine (T2+Ht2 0,96mg/kg)” e ingredienti sgraditi come olio di cocco e sciroppo di glucosio.
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