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Mercoledì 13 Novembre
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Rischio infarto aumentato tra i più giovani a causa delle temperature più calde nella notte: i risultati di uno studio

Ecco i risultati di uno studio scientifico che ha svelato la correlazione tra infarto nei più giovani e l'aumento delle temperature

Rischio infarto aumentato tra i più giovani a causa delle temperature più calde nella notte: i risultati di uno studio
Infarto (foto Pixabay)

Le notti estive sempre più torride sarebbero alla base dell’incremento dei casi di infarto tra i più giovani

Secondo una nuova ricerca scientifica l’aumento considerevole delle temperature nelle notti estive potrebbe essere correlato ad un accresciuto rischio di infarto tra gli uomini di età superiore ai 60 anni. La ricerca condotta sugli uomini dalla sessantina in su, ha evidenziato infatti un rischio maggiore di contrarre malattie cardiovascolari nelle notti estive. Proprio quelle notti che ormai da alcuni anni a questa parte sono diventate torride e con altissimi livelli di umidità.

I nuovi studi

Se alcuni studi precedenti avevano concentrato il proprio interesse su periodi caldi con temperatura elevata in coincidenza con picchi di decessi e ricoveri a causa di problemi cardiaci l’ultima ricerca ha evidenziato una stretta correlazione tra l’aumento del caldo e rischi cardiovascolari anche in ragione dell’età e del sesso dei pazienti. La ricerca condotta dall’università di Toronto ha evidenziato proprio il legame fra le altre temperature estive notturne e l’incremento della mortalità per malattie cardiovascolari soprattutto nei soggetti di età compresa tra i 60 e i 69 anni.

Cosa si è scoperto

I ricercatori hanno preso come riferimento, per le loro statistiche, i dati contenuti nell’Office For National Statistics che ha registrato 40 mila decessi di adulti legati proprio a problemi cardiaci nei mesi che intercorrono tra giugno e luglio tra il 2001 e 2015 in Inghilterra e Galles dove le ondate di caldo negli ultimi anni sono state particolarmente intense. Un trend iniziato con un aumento di un grado della temperatura notturna estiva e corrisposto anche un incremento del 3,1% del rischio di mortalità cardiovascolare fra gli uomini di età tra i 60 e i 64 anni. Sono stati anche esaminati altri dati provenienti da King County, a Washington, una regione posta ad una latitudine parallela a Inghilterra e Galles. Questa regione possiede proprietà atmosferiche simili a quelle del Galles e dell’Inghilterra. In quest’area si è evidenziato un aumento del rischio di mortalità cardiovascolare nello stesso periodo di riferimento, del 4,8% tra i soggetti di età pari o inferiore a 65 anni. CONTINUA A LEGGERE…

La preoccupazione degli esperti

Si tratta di zone che hanno registrato un aumento considerevole dell’intensità del caldo estivo notturno rispetto a quello diurno. Alla luce di questi di questi risultati e tenendo conto che sarà molto alta la probabilità di estati torride nei prossimi anni, questo studio evidenzia un trend molto preoccupante che richiederà nuove misure e nuove politiche in termini di prevenzione, anche per evitare che gli eventi cardiovascolari possano progressivamente crescere nel tempo e colpire molti pazienti relativamente giovani.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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