Ritirato enorme carico di farmaci e integratori alimentari illegali in Italia: ecco cosa è successo

La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato un enorme carico di farmaci e integratori alimentari venduti illegalmente e che contenevano metalli pericolosi per la salute

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Ritirato enorme carico di farmaci e integratori alimentari in Italia: ecco cosa è successo

Una maxi operazione della Guardia di Finanza di Milano, come riportato da Imgpress.it, ha portato al sequestro di un enorme carico di farmaci e integratori alimentari illegali. I militari hanno bloccato un grandissimo traffico di prodotti irregolari e pericolosi per la salute degli italiani. Nel mirino delle autorità, in un'indagine partita a gennaio scorso, sono finiti due esercizi commerciali di Milano gestiti da cinesi nei quali è stata rinvenuta una clamorosa quantità di medicinali (e non solo) pronti ad essere distribuiti illegalmente sul mercato. NOTO MUSICISTA MALATO DI CANCRO, ECCO IL SUO ANNUNCIO

I prodotti sequestrati

La Guardia di Finanza milanese si è trovata di fronte a un ingente quantitativo di confezioni riportanti la dicitura “Anti-COVID-19", contenenti dodicimila compresse e poste in vendita dai titolari senza detenere idoneo titolo, nonché di mezzo milione di integratori alimentari risultati pericolosi per la salute pubblica e, conseguentemente, sottoposti a sequestro. I farmaci contenevano metalli pesanti (pericolosi per le persone) non dichiarati nelle rispettive etichette, nelle quali non era scritto nemmeno il nome di tutte le sostanze presenti nei medicinali. Tra i prodotti sequestrati figurano anche compresse di Kamagra (generico del Viagra), destinate ad una ampia platea di utenti e con evidenti rischi per la salute determinati dall’assunzione di farmaci privi di ogni forma di controllo circa l’origine, la produzione e/o conservazione. TRUFFA DEI VACCINI ANTI COVID? ECCO COSA SUCCEDE

Le sanzioni

Il vasto carico di integratori alimentari e farmaci, come anticipato, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza e sarà smaltito. I proprietari dei negozi sono stati denunciati per aver commesso reati di abuso della professione di farmacista, commercio e/o somministrazione di medicinali guasti e/o imperfetti e frode in commercio. E nei giorni scorsi le forze dell'ordine hanno ritirato altri farmaci molto pericolosi per la salute… RITIRATI FRUTTI CHE CONTENEVANO SOSTANZE PROIBITE: ECCO QUALE E COSA É SUCCESSO

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Ritirati 31 lotti di farmaci contenenti Irbesartan e 2 lotti di farmaci contenenti Losartan

Sono stati ritirati alcuni lotti di farmaci pochi giorni fa. L'MHRA (l'organismo di controllo dei farmaci in Gran Bretagna) ha diramato nella giornata di venerdì 18 giugno un richiamo per 31 lotti di medicinali contenenti Irbesartan e 2 lotti di medicinali contenenti Losartan a causa della contaminazione con una sostanza che potrebbe potenzialmente aumentare il rischio di cancro in caso di assunzione prolungata nel tempo. Si tratta di una misura precauzionale che ha avuto una vasta eco nel Regno Unito.

Il richiamo riguarda farmacie e grossisti

L'obiettivo del richiamo è quello di prevenire un'ulteriore esposizione e non ci sono prove, al momento, che questa impurità abbia causato danni ai pazienti. Il richiamo è per farmacie e grossisti e non si tratterebbe affato di un richiamo a livello di paziente. L'interruzione improvvisa dei farmaci per l'ipertensione può essere rischiosa, ecco perchè l'MHRA ha consigliato ai pazienti britannici che fanno uso di questo farmaco di non interrompere alcun trattamento senza consultare i medici che li hanno in cura.

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Lo stock di farmaci è stato posto in quarantena

L'MHRA ha già contattato i titolari di licenza del Regno Unito per i lotti ritirati, a cui è stato chiesto di mettere in quarantena lo stock interessato. Lo stesso ente britannico di controllo dei farmaci ha assicurato la costante collaborazione con il Dipartimento della salute e dell'assistenza sociale per garantire in commercio un approvvigionamento adeguato di questi prodotti per i pazienti. E mentre i lotti dei farmaci sono stati ritirati gli scienziati stanno continuando ad effettuare indagini anche per capire i livelli di rischio legati a questa contaminazione.

Le raccomandazioni dell'MHRA

Lo stesso ente britannico per il controllo dei farmaci ha invitato coloro che assumono questi farmaci a contattare i propri medici di riferimento o il farmacista di fiducia prima di interrompere ogni trattamento. Solo loro potranno consigliare la migliore soluzione per evitare complicazioni ed assicurare adeguata protezione dall'ipertensione. I precedenti richiami di questi tipi di prodotti nel 2018 e nel 2019 fanno parte di un'indagine in corso che dura ormai da diverso tempo. L'MHRA sta monitorando la situazione insieme ad altri enti regolatori.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.