Ritirato farmaco a base di omeprazolo: "Rischio di cancro quattro volte superiore alla media..."

Si tratta dell'Omeprazole Stada, un farmaco a base di omeprazolo, un principio attivo che viene solitamente prescritto per proteggere lo stomaco dal rischio di ulcere e reflusso gastroesofageo

Omeprazolo Stada, ritirato per rischio cancro
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Il farmaco è stato ritirato dall'Aemps, l'Agenzia del farmaco spagnola, per rischi legati all'aumento

In Spagna, un noto farmaco utilizzato per la protezione gastroesofagea, è finito sotto accusa dopo la richiesta di ritiro da parte dell'Agenzia spagnola per i medicinali e prodotti sanitari (Aemps). Si tratta dell'Omeprazole Stada, un farmaco a base di omeprazolo, un principio attivo che viene solitamente prescritto per proteggere lo stomaco dal rischio di ulcere e reflusso gastroesofageo soprattutto quando si assumono terapie per bocca che possano in qualche modo lesionare la mucosa intestinale.

I lotti ritirati

Il farmaco solitamente venduto in confezioni da 40 milligrammi è confezionato in un blister da 28 pastiglie. Il farmaco è stato ritirato per alcune problematiche connesse al principio attivo che ha reso necessario il blocco della vendita. Il lotto ritirato è LC63278, con codice nazionale NR: 69487, CN: 660281 e scadenza fissata al 31 luglio 2024. La casa farmaceutica che produce l'Omeprazole Stada è la Laboratorios Liconsa ad Azuqueca de Henares (Guadalajara), mentre il distributore è Laboratorios Stada.

Il rischio è stato classificato come livello 3

Secondo la nota ufficiale diffusa da Aemps, il lotto in esame è stato classificato a rischio livello tre, vale a dire quello con pericolosità minore in una scala che va da 1 a 3, dove il livello uno è quello più pericoloso per la salute. L'omeprazolo in genere viene prescritto per trattare varie tipologie di bruciore/dolore allo stomaco e viene largamente utilizzato, non solo in Spagna ma in tutto il mondo. CONTINUA A LEGGERE…


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Lo studio che ne attesta gli effetti cancerogeni

Stando a un recente studio condotto in collaborazione dal dipartimento di Farmacologia e Medicina dell'università di Hong Kong e dell'University College di Londra, questa sostanza, se viene utilizzata con una certa continuità, aumenta in maniera significativa il rischio di sviluppare il cancro allo stomaco. Si parla di un rischio di circa 4 volte superiore rispetto a chi non lo usa. Utilizzarlo con frequenza causerebbe anche il malassorbimento della vitamina B12, con gravi conseguenze per le ossa.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.