
Anche una semplice passeggiata a ritmo sostenuto può aiutarci a prevenire artimie cardiache potenzialmente mortali
I problemi cardiologici rappresentano uno dei principali fattori che determinano il decesso precoce degli esseri umani. Eppure, secondo gli scienziati, basterebbero alcuni accorgimenti per poter prevenire i problemi cardiovascolari, come ad esempio fare regolare attività fisica come lunghe e belle passeggiate. Anche una semplice camminata a passo sostenuto può rappresentare un’attività fisica facilmente praticabile che può risultare salutare per il nostro cuore. I risultati di una nuova ricerca hanno dimostrato che anche il ritmo della camminata può avere effetti benefici sulle aritmie cardiache.
Le aritmie si possono prevenire con una passeggiata
La fibrillazione atriale, ad esempio, è un problema che coinvolge 60 milioni di persone ogni anno in tutto il mondo e se va curata in maniera attenta per scongiurare la morte precoce del paziente. Le aritmie, se non curate adeguatamente, possono evolvere in condizioni patologiche gravi come l’insufficienza cardiaca, l’infarto e l’ictus. Il recente studio ha dimostrato la possibile associazione sul ritmo di camminata e il rischio di sviluppare aritmia. Per analizzare tutto ciò, gli scienziati hanno raccolto un campione ampio di partecipanti di oltre 420.000 unità. Si tratta di un database di soggetti di età superiore ai 55 anni a cui è stato chiesto di indicare la velocità media di camminata.
La velocità consigliata
Dallo studio in questione si è dedotto che camminare è un ritmo inferiore a 5 km orari non ha efficacia sulla salute del cuore mentre un ritmo superiore ai 6,5 km orari può essere classificato come camminata veloce. Proprio la camminata ritmo veloce è stata associata a un rischio significativamente inferiore per tutte le aritmie cardiache sulla base dei risultati di questo studio osservazionale. Lo studio è stato condotto confrontando i dati con le abitudini di camminata dei partecipanti.
I benefici per la salute
Dai dati analizzati dagli scienziati si è dedotto che camminare un ritmo medio comporta un rischio ridotto del 35 per cento di sviluppare ritmica cardiache. Quando invece la camminata è veloce, questo rischio praticamente si dimezza. La camminata veloce sarebbe associata anche a un miglioramento delle condizioni metaboliche, ecco perché fare lunghe camminate a ritmo sostenuto può prevenire se vedi danni al cuore, ma può ridurre anche gli stati infiammatori e il rischio di obesità.
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