La storia di Sara Varricchione: guarita da un sarcoma dei tessuti molli
Una diagnosi arrivata all’improvviso che le ha sconvolto la vita, soprattutto perché arrivata quando aveva 25 anni. Poi la battaglia contro la malattia, un sarcoma dei tessuti molli e – come si legge su “LaProvinciaDiComo” – la guarigione raggiunta un passo alla volta, imparando che se si guarda alle cose da una prospettiva diversa, magari dall’alto di una montagna, quelle cose appaiono più belle e più chiare. Sara Varricchione che tra meno di un mese compirà 27 anni può finalmente dirsi una ex malata oncologica ed ora è determinata ad aiutare le persone che quella salita rapida la stanno ancora affrontando. Per questo motivo, dunque, Sara – che è una tecnica del suono – ha deciso di organizzare un’iniziativa benefica e dal primo aprile alla Pro Cantù vi sarà un’esposizione di immagini della montagna per l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
Il lungo percorso prima di arrivare alla diagnosi
Il percorso attraverso il quale Sara Varricchione è arrivata a scoprire la malattia della quale soffriva è stato lungo e sofferto. Negli scorsi mesi è stata lei stessa a raccontarlo a “Repubblica.it”, sottolineando come per molti anni abbia sofferto di attacchi di cistite molto forti e ricorrenti e in alcuni casi si sono verificati anche dei casi di cistite emorragica. Sara, dunque, ha spiegato di essersi sottoposta a molte visite, girando vari ospedali, ma il verdetto è sempre stato lo stesso: le dicevano che erano soltanto stress o richiamo di attenzione. La ragazza, inoltre, ha raccontato come in un caso un primario di un ospedale molto importante le aveva addirittura consigliato di iniziare un percorso psichiatrico.
La scoperta della malattia
Poi nel gennaio del 2021 – come riportato da “Repubblica.it” – Sara ha iniziato ad accusare dei dolori molto forti quando andava in bagno e dopo diverse visite ha preso un appuntamento con un dottore di Seregno che si è rivelato essere molto bravo e l’ha mandata all’ospedale di Erba dove le è stata effettuata una biopsia. Dopo l’esito della biopsia, ne è stata effettuata una secondo finalizzata a confermare la diagnosi e successivamente Sara è stata inviata all’Istituto dei tumori dove è stata operata alla vescica. Oggi è guarita ed è determinata a dare una mano a tutti coloro che si trovano ad affrontare la lotta contro un tumore.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
