Sarcoma di Ewing, Lulu muore a 19 anni: ecco qual è il sintomo principale

Il racconto di Lulu diventa un docufilm: le sue parole prima della morte dovuta al Sarcome di Ewing e il sintomo principale.

Cos'è il tumore di Ewing e i sintomi per riconoscerlo
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Sarcoma di Ewing, Lulu muore a 19 anni: ecco qual è il sintomo principale

Lulu Blundell era una studentessa universitaria di Newcastle, in Inghilterra, morta a soli 19 anni nel giorno di Capodanno, a causa di un tumore in stadio avanzato, il sarcoma di Ewing. Adesso “Lulu: Forever 19" è diventato un docufilm, nel quale la sfortunata ragazza racconta la sua malattia e lancia un messaggio importante, come riporta Fanpage.it.

Il racconto di Lulu

Il corto è stato rilasciato il 17 maggio 2023 e parte della campagna di sensibilizzazione di Teenage Cancer Trust sulla vita con il cancro e sulla difficile accettazione di una diagnosi terminale. Ecco le parole che legge la madre scritte dalla figlia con cui si apre il docufilm: “Negli ultimi tre mesi ho vissuto, respirato e sentito quello che probabilmente è il peggior incubo della maggior parte delle persone. Mi è stato diagnosticato il cancro quando avevo 15 anni, ho fatto la chemioterapia e mi hanno amputato una gamba. Il 20 gennaio 2020 mi hanno detto che ero libera dal cancro. Sono passati due anni e mezzo di risate e sorrisi, ma poi ho scoperto che il cancro era tornato. Negli ultimi tre mesi ho riso e amato con maggiore intensità di quanto non abbia mai fatto prima. La felicità può essere trovata in ogni situazione, a ogni punto“.

La storia di Lulu Blundell

La diagnosi di Sarcoma di Ewing arriva per Lulu nel 2019. L'allora quindicenne di Rotherham, South Yorkshire aveva contratto un tumore molto raro che si sviluppa nei tessuti molli o nelle ossa. Per un anno e mezzo, Lulu si sottopone a una durissima chemioterapia e subisce anche l'amputazione di una gamba. Ma il 20 gennaio 2020 le viene detto che il cancro è scomparso. L'adolescente riprende la sua vita tra risate, amore e divertimento, ma dopo due anni si ripresenta all'ospedale per una spalla dolorante, pensando fosse un infortunio provocato dal rugby, sport che pratica con passione. Invece, arriva la brutta notizia, una diagnosi terminale. Lulu ha un tumore in fase terminale che si è esteso alla spalla, alle costole e al torace. Stavolta, la ragazza rifiuta la chemioterapia, visto la fase terminale del cancro e mette in campo tutta la sua voglia di vivere. Si gode ogni giorno che passa, va in vacanza con gli amici e con il fidanzato visitando nuovi posti anche fuori dall'Inghilterra. Nel frattempo si impegna in campagne di sensibilizzazione e raccolte fondi per persone malate di tumore, al fianco e sostenuta da Teenage Cancer Trust, associazione britannica che si occupa dei malati di cancro tra i 13 e i 24 anni. Nonostante la gamba amputata partecipa anche a una corsa di 5 km con l'obiettivo di fare beneficienza per finanziare la ricerca scientifica. Fino al giorno della sua morte, Lulu, come ha detto la madre, ha vissuto al massimo ogni momento che gli restava della sua vita.

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Il docufilm “Lulu: forever 19"

Il corto è un tributo alla vita della giovane ragazza ma vuole essere anche un messaggio di incoraggiamento a tutte le persone che stanno vivendo la stessa situazione di Lulu, ma si rivolge anche alle loro famiglie e amici. Nel video, Lulu conclude il suo racconto dicendo: “Spero che queste parole vi abbiano ispirato a fare ora le cose che vi eravate detti di fare domani. Sorridete e fate sorridere le persone intorno a voi, e smettetela di preoccuparvi per le cose che non lo meritano. La vita è troppo breve“.

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Sarcoma di Ewing, il sintomo principale

Il Sarcoma di Ewing indica una famiglia di forme tumorali che possono colpire varie parti del corpo, come riporta airc.it. La maggior parte dei tumori di Ewing si sviluppa nelle ossa, soprattutto quelle del bacino, del torace e delle gambe, ma può colpire anche tessuti molli o altri organi, come i reni. La ricercatrice Katia Scotlandi sostiene che questi tumori possono insorgere a qualsiasi età, ma si sviluppano prevalentemente nei bambini e nei giovani adolescente, il picco tra i 10 e i 14 anni, i maschi sono leggermente più colpiti delle femmine. Le cause non sono state identificate, quindi, non ci sono soggetti a rischio, si tratta di alterazioni genetiche. Il trattamento combinato di chirurgia e radioterapia associate a chemioterapia garantisce oggi la guarigione nella maggioranza dei casi di tumore di Ewing.

Per quanto concerne i sintomi, quello principale è il dolore nella sede di malattia (soprattutto nel caso dei sarcomi alle ossa), in molti casi accompagnato da gonfiore. Talvolta sono presenti sintomi di malessere generale: febbre, stanchezza o perdita di peso.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.