
Una forma di demenza molto diffusa
Sono molti gli anziani che soffrono di una forma di demenza senile spesso confusa erroneamente con l’Alzheimer. Si tratta però di un’altra malattia, che coinvolge un’altra proteina che è presente nel cervello dell’uomo. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Brain illustra proprio questo. La ricerca è stata coordinata dall’Università del Kentucky. Pete Nelson è il principale autore dello studio, come riportano Huffingtonpost.it e Tg24.sky.it
Un terzo dei casi diagnosticati potrebbe essere causato dalla nuova forma di demenza
La demenza è collegata all’invecchiamento e il morbo di Alzheimer è quello su cui sono state fatte più ricerche scientifiche fino ad ora. Accumuli nel cervello di proteine amiloide e tau causano questa malattia. Non sarebbe però la forma di demenza più comune. Fino ad un terzo dei presunti casi di Alzheimer potrebbe esser causato da una una nuova forma di demenza. I ricercatori l’hanno denominata encefalopatia TDP-43. La demenza viene causata da un accumulo nel cervello della proteina TDP-43.
Accumulo della proteina TDP-43 nel cervello
L’accumulo della proteina TDP-43 nel cervello è una condizione presente in un anziano su 5 dopo gli 80 anni. I ricercatori che hanno condotto questa ricerca hanno scoperto che un accumulo della proteina nel cervello porta ad alterazioni della memoria e delle abilità cognitive. Ha effetti molto simili all’Alzheimer, ma che insorgono più lentamente. Pete Nelson sipiega che ‘Questa patologia è stata sempre presente, ma la riconosciamo ora per la prima volta’
I risultati pubblicati sulla rivista Brain
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Brain. E’ una delle più importanti scoperte degli ultimi anni per quanto riguarda le malattie legate all’invecchiamento cellulare. Questa scoperta potrebbe spiegare perché la ricerca di una cura per l’Alzheimer abbia fallito fino ad adesso. Pete Nelson ritiene che ‘si potrebbe spiegare perché le terapie contro l’Alzheimer che prendevano di mira le proteine tau e amiloide, in diversi casi non si sono rivelate efficaci‘.
I sintomi dell’Alzheimer
Quali sono i sintomi principali dell’Alzheimer? Fondazioneveronesi.it riporta i quattro principali:
- la perdita significativa di memoria (amnesia),
- l’incapacità di formulare e comprendere i messaggi verbali (afasia),
- l’incapacità di identificare correttamente gli stimoli, riconoscere persone, cose e luoghi (agnosia)
- l’ incapacità di compiere correttamente alcuni movimenti volontari anche attraverso l’impiego di oggetti, per esempio vestirsi (aprassia).
Le tre fasi dell’Alzheimer
- Nella fase iniziale sono prevalenti i disturbi della memoria, ma possono prsentarsi anche disturbi del linguaggio. Si possono presentare squilibri emotivi, irritabilità, reazioni imprevedibili.
- Nella seconda fase si presenta una perdita di autonomia progressiva ed è richiesta un’assistenza continua.
- Nell’ultima fase invece si ha una perdita completa dell’autonomia ed il malato neanche mangia più.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.