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Martedì 12 Novembre
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Scoperte le fibre invisibili che possono essere aggiunte a pizza, pane e pasta per renderle più digeribili

Questa fibra invisibile si mimetizza bene col pasto senza incidere sul gusto, rendendolo più nutriente: ecco a cosa servirà questa scoperta

Scoperte le fibre invisibili che possono essere aggiunte a pizza, pane e pasta per renderle più digeribili
FiberX, ecco le fibre che possono rendere più digeribili il cibo (foto Pixabay)

Queste fibre sono state scoperte dagli scienziati della RMIT dell’University in Australia

Sappiamo bene come le fibre svolgano un ruolo cruciale nelle diete e rendano decisamente migliore il processo digestivo degli alimenti. Gli scienziati della RMIT University in Australia, dopo un lungo studio, hanno creato un prodotto a base di amido modificato che si può aggiungere al cibo senza alterarne il gusto e la consistenza. Si chiama FiberX ed è stato prodotto da amidi nativi tra cui grano, mais e manioca.

Renderanno più digeribile il cibo

Come tutte le fibre, anche questo prodotto è in grado di resistere alla digestione nell’intestino umano e consentire ai nostri organismi presenti nel colon di poterlo fermentare rendendo sicuramente migliore il processo digestivo. Questa sostanza, secondo quanto affermano gli scienziati, si potrà aggiungere ai cibi a basso contenuto di fibre come le torte la pizza, in modo tale da renderle più digestive e quindi anche più sane abbassandole anche l’indice glicemico.

A cosa servirà questa scoperta

Grazie a questa scoperta si potranno aggiungere fibre extra ai cibi come il pane bianco e altri alimenti di base, senza alterarne il gusto e la consistenza esattamente come fanno molti integratori di fibre che vengono acquistati nei supermercati o nelle farmacie. Una volta aggiunta ai cibi, questa fibra invisibile si mimetizza bene col pasto senza incidere sul gusto, rendendolo più nutriente. I test svolti dagli scienziati hanno dimostrato che per alterare il gusto e la consistenza del cibo occorrerebbe aggiungere fino al 20% in più di questa fibra. CONTINUA A LEGGERE…

Il lavoro degli scienziati

Per produrre FiberX gli scienziati hanno modificato la struttura originale dell’amido a livello molecolare prima di testarlo con enzimi digestivi per valutarne la resistenza all’interno del sistema digestivo del corpo. Una volta che l’amido passa attraverso questo processo, deve dimostrare alti livelli di resistenza per essere considerata una conversione efficace in fibra alimentare. Secondo quanto hanno affermato gli esperti, circa l’80% dell’amido originale può essere convertita in fibra alimentare utilizzando questo sistema. L’aggiunta di FiberX ai prodotti con scarso contenuto di fibra, avrà un implicazione positiva sulla salute. Adesso la prossima sfida sarà quella di trasformare questa fibra inprodotto reale per essere venduto ad un prezzo competitivo prima di poter essere aggiunta nelle diete.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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