Alimenti ultraprocessati, ecco quali sono quelli da evitare assolutamente per non sviluppare il diabete
Gli alimenti ultra-processati (UPF) non godono sicuramente di buona reputazione per via dell’elevato contenuto di calorie, zuccheri, grassi e sale. Una equipe di scienziati del Regno Unito ha individuato con precisione quali sono i quattro cibi che aumentano notevolmente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Gli UPF a più alto rischio sono gli snack salati, i prodotti di origine animale come le carni lavorate, i pasti pronti e le bevande dolcificate con zucchero o un sostituto artificiale.
Alcuni alimenti ultraprocessati sono più pericolosi di altri
A rivelarlo è stata una ricerca che è stata pubblicata su una prestigiosa rivista specializzata e cioè il The Lancet Regional Health – Europe. Si conferma, dunque, che non tutti gli alimenti classificati come UPF sono uguali in termini di rischi per la salute ad essi associati. A spiegarlo è stato lo stesso autore della ricerca, la professoressa Rachel Batterham, che studia diabetologia ed endocrinologia presso l’University College di Londra.
Come è stato concotto lo studio
I ricercatori hanno analizzato il consumo di UPF di circa 312.000 persone provenienti da otto paesi europei. Il monitoraggio dei dati relativi a queste persone è durato ben 11 anni in media: durante quel periodo, quasi 15.000 hanno sviluppato il diabete di tipo 2. Gli autori dello studio hanno collegato ogni aumento del 10% degli UPF a un aumento del 17% del rischio di sviluppare diabete. Si è scoperto che coloro che hanno sostituito questi alimenti altamente nocivi con uova, latte, frutta, pesce in scatola, formaggi, noci, frutta e verdura, hanno visto ridurre il proprio picco glicemico.
I ricercatori hanno suddiviso gli UPF in nove gruppi:
Pane, biscotti e cereali per la colazione
Salse, creme spalmabili e condimenti
Dolci e dessert
Snack salati
Alternative vegetali
Prodotti di origine animale
Piatti misti pronti da mangiare/riscaldare
Bevande dolcificate artificialmente e con zucchero
Bevande alcoliche
Altri UPF
Cosa si è scoperto
Si è scoperto che tra le persone che mangiano più UPF, dove questi alimenti costituivano quasi un quarto della loro dieta, le bevande zuccherate rappresentavano quasi il 40% della loro assunzione di UPF e il 9% della loro dieta complessiva. È stato dimostrato che elevate quantità di zucchero nel sangue danneggiano le cellule, stimolando l’infiammazione cronica, che è stata associata a malattie cardiache, diabete, malattie del fegato e cancro.
D’altro canto, gli autori del nuovo studio hanno scoperto che pane, biscotti e cereali per la colazione UPF, dolci e dessert e alternative vegetali erano associati a una minore incidenza di diabete. Ecco perchè dovrebbero essere preferiti agli snack salati o alle bevande zuccherate in termini di consigli dietetici che forniamo. Obesità e diabete di tipo 2 sono considerate alla stregua di vere e proprie emergenze a livello planetario. Ecco perchè servirebbe una corretta educazione alimentare.
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