Se consumi queste bevande ad altissima temperatura, il rischio di un tumore all'esofago aumentano

Consumare bevande troppo calde può provocare seri danni alla salute: ecco perché

Se consumi queste bevande ad altissima temperatura, il rischio di un tumore all'esofago aumentano - Foto Pixabay
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Consumare bevande troppo calde può causare danni alla salute: lo studio

Consumare regolarmente tè o caffè oltre i 60° C potrebbe causare problemi alla salute poiché aumenta il rischio di tumore all’esofago. Il dato emerge da uno studio americano effettuato su decine di migliaia di soggetti e pubblicato sulla rivista scientifica International Journal of Cancer, ma è confermato anche dall’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

I dati dello studio

Sorseggiare bevande bollenti può aumentare il rischio di tumore all’esofago poiché irrita la bocca e la gola e crea i presupposti per una degenerazione cellulare dei tessuti. La ricerca americana ha studiato tra il 2004 e il 2017 le abitudini alimentari di 50.045 persone di età compresa tra i 40 e i 75 anni e sono stati individuati 317 nuovi casi di tumore all’esofago. L’indagine mostra un’incidenza superiore al 2,4% tra gli individui che assumono regolarmente bevande con una temperatura di 75° C.

I meccanismi ancora in fase di studio: le ipotesi

Farhad Islam, Direttore del team di ricerca sul cancro nel Dipartimento di Scienze della sorveglianza e dell'equità della salute presso l'American Cancer Society (ACS), spiega che questi risultati rafforzano le ricerche già condotte in passato da cui emerge un collegamento tra la temperatura degli alimenti e il cancro all’esofago. Alcuni meccanismi che innescano la degenerazione cellulare sono ancora in fase di studio, ma è probabile che il calore sia in grado di danneggiare i tessuti e essere la causa del tumore. Un’altra ipotesi è che la temperatura elevata delle bevande sia in grado di compromettere lo strato naturale protettivo dell’esofago consentendo ad alcol e fumo di fare maggiori danni.

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I comportamenti a rischio e i sintomi del tumore all’esofago

Dal 2016 l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito l’assunzione di bevande con temperatura sopra i 65° C tra i comportamenti a rischio oltre all’abuso di alcol, il fumo, una dieta povera di frutta e verdura e l’obesità. I liquidi molto caldi, infatti sono considerati cancerogeni dalla comunità scientifica dopo che l’Agenzia ha esaminato oltre 1.000 studi condotti in diversi siti del Pianeta su individui che bevono abitualmente bevande molto calde. I sintomi più comuni in questo tipo di degenerazione dei tessuti sono: vomito dopo avere ingerito alimenti, bruciore di stomaco, difficoltà di deglutizione e la perdita di peso e di appetito.

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Quando aumenta il rischio

Il rischio aumenta se c’è famigliarità di questo tipo di tumore che, secondo le statistiche, colpisce in prevalenza gli uomini di un’età compresa tra i 55 e i 70 anni. I medici consigliano di prendersi cura del proprio corpo facendo una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura e di limitare alcol e fumo, ma anche di rivolgersi ad uno specialista in caso di necessità poiché l’intervento tempestivo può fare la differenza.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.