Ecco quali sono le regole da seguire per fare un tè buono e salutare
Quando arriva la stagione fredda, la preparazione di tè e tisane diventa quasi un “must” per aiutarsi a fronteggiare le basse temperature. Poche persone però, nella fase di preparazione di queste bevande, prestano l’attenzione dovuta alla temperatura dell’acqua e ai tempi di infusione. Pochi sanno che bastano semplici distrazioni per fare un vero e proprio danno alla salute. Ciò che è fondamentale è che la temperatura dell’acqua deve essere molto calda e non basta ovviamente l’acqua tiepida.
Il rispetto della temperatura
Ormai sappiamo per certo che la preparazione del tè richiede un’acqua calda che non deve essere superiore ai 100 gradi per non alterarne il gusto. Se questo discorso vale per il tè classico non vale però per il tè e per la tisana alla frutta. Per questo tipo di bevande, infatti. la temperatura deve essere molto più alta anche perché sia nelle erbe che nei frutti possono essere presenti batteri patogeni come la salmonella. Ecco perché in questi casi utilizzare un’acqua non troppo calda può costituire un rischio per la salute e può farci andare incontro ad una intossicazione anche grave.
Non usare mai gli erogatori
Si tratta di indicazioni che solitamente sono presenti anche nelle stesse confezioni e che dovremmo seguire scrupolosamente. Gli esperti, per la preparazione di queste bevande, suggeriscono sempre di non adoperare erogatori di acqua calda la cui temperatura generalmente non supera mai i 100 gradi e quindi non può mettere fuori il gioco i germi potenzialmente dannosi. CONTINUA A LEGGERE…
L’importanza di rispettare le regole
È importante seguire scrupolosamente anche i tempi di infusione che non devono essere inferiori ai 5 minuti prima di sorseggiare il tè. Non è neanche corretto lasciare in infusione il filtro per tantissimi minuti perché ne verrebbe alterato il gusto. Se rispettiamo le giuste regole e seguiamo i consigli impartiti dagli esperti, potremo gustarci il nostro tè senza correre rischi per la nostra salute.
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