Che cos’è l’endometriosi?
L’endometrio è il tessuto che riveste le pareti che si trovano all’interno dell’utero ed è formato da cellule e da mucosa. Queste ultime, in condizioni normali – secondo quanto riportato da “Ok-salute.it” – dovrebbero restare in quella che è la loro sede naturale, ma nel momento in cui si spostano verso altri organi (ovario, tube, vagina, vescica o intestino), allora si può sviluppare l’endometriosi. Di seguito andremo ad elencare i suoi principali sintomi, ripresi da “Endometriosi.it“:
1 – Dolore pelvico
Secondo quanto riportato da “Endometriosi.it“, uno dei principali sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme di endometriosi è rappresentato dal dolore pelvico. Quando si fa riferimento a quest’ultimo si intende un dolore che si va a sviluppare nella parte inferiore del tronco. Dunque, in altre parole, si tratta di un dolore che si va ad irradiare dalla pancia fino al di sotto dell’ombelico. Il dolore pelvico può essere di due tipi:
- Acuto: se ha una durata non superiore ai 2-3 mesi
- Cronico: se dura per 6 mesi o oltre
Procedere con una diagnosi di dolore pelvico risulta piuttosto complicato in quanto si tratta di un dolore che può essere causato da disturbi che hanno origini diverse.
2 – Dismenorrea
Quando si parla di dismenorrea si fa riferimento ad un forte dolore mestruale. Quest’ultimo non rappresenta una condizione fisiologica del ciclo femminile e, dunque, le donne non devono assolutamente considerarlo come un dolore che rientra nella norma. Si tratta, dunque, di un sintomo che rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare e, dunque, meritevole di un approfondimento per individuarne con certezza le cause. Spesso, infatti, le donne non danno la giusta importanza a questo sintomo e, di conseguenza, si arriva a diagnosticare con ritardo l’endometriosi.
3 – Dispareunia
Quando si parla di dispareunia si fa riferimento ad un dolore che si prova nei rapporti sessuali. Anche in questo caso – secondo quanto riportato da “Endometriosi.it” – si tratta di una condizione che non è fisiologica, soprattutto quando si presenta dopo un periodo durante il quale i rapporti sessuali non hanno visto la presenza di dolore. La dispareunia rappresenta un sintomo caratteristico dell’endometriosi profonda, vale a dire quella che si va ad annidare nel connettivo pelvico.
4 – Disagio rettale
Un altro sintomo da non sottovalutare – riportato da “Endometriosi.it” – è rappresentato dal disagio rettale, vale a dire una serie di sintomi più o meno frequenti come la sensazione di dover andare in bagno, fitte che colpiscono il retto, difficoltà riscontrate nello stare seduti in posizione normale o un senso di peso che si avverte nella parte posteriore.
Endometriosi, un test del sangue per scoprirla
Gli esperti dell’Università di Oxford – secondo quanto riportato da “Ok-salute.it” – hanno messo a punto un nuovo test del sangue che consente di diagnosticare l’endometriosi nel giro di pochi giorni. Il nome del test è “Mitomic Endometriosis Test” e va alla ricerca di quei frammenti di DNA che si trovano nel sangue e che consentono di diagnosticare l’endometriosi. Tutto ciò, dunque, permette alle donne che soffrono dei sintomi tipici di questa condizione di non sottoporsi alle procedure di diagnosi piuttosto invasive. Secondo quanto dimostrato da questo studio condotto dall’Università di Oxford, tali biomarker sono in grado di individuare lo sviluppo dell’endometriosi persino nelle sue fasi iniziali in nove donne su dieci.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
