Se hai questi sintomi stai soffrendo di colite ulcerosa: scopri subito come riconoscerla

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Il fattore ambientale

Secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, un altro fattore da tenere in considerazione è quello ambientale: in tal senso, infatti, anche l’ambiente ed il modo in cui si vive sembra avere un ruolo importante nello sviluppo della colite ulcerosa. La patologia risulta essere decisamente più comune in determinate parti del mondo (ad esempio aree urbane settentrionali dell’Europa Occidentale e dell’America). I fattori ambientali che contribuiscono a tutto ciò risultano essere l’inquinamento atmosferico, la dieta e l’igiene. A proposito di dieta, va sottolineato come l’alimentazione occidentale sia ricca di carboidrati e grassi e questo spiega il perché le persone asiatiche – la cui alimentazione risulta povera di carboidrati e grassi – siano meno soggette alla colite ulcerosa. Per quanto riguarda l’igiene, invece, oggi i bambini vengono allevati in ambienti sempre più sterili e puliti, ma è possibile che il sistema immunitario per potersi sviluppare nella maniera corretta abbia bisogno di essere esposto ai germi.

Sistema immunitario e colite ulcerosa

Alcuni ricercatori sono convinti che un'infezione di natura batterica o virale vada ad innescare la difesa naturale del corpo, vale a dire il sistema immunitario. Quest'ultimo reagisce all'infezione, generando l'infiammazione che si lega alla colite ulcerosa. Per qualche ragione, però, il sistema immunitario non si ferma nel momento in cui l'infezione è passata, ma continua a generare l'infiammazione. In tal senso, stando a quanto si legge su “Pazienti.it“, una delle teorie più accreditate ritiene che il sistema immunitario possa confondere i cosiddetti “batteri amici" presenti all'interno dell'intestino con un'infezione. Di conseguenza, dunque, prova a fermare quella che ritiene essere un'infezione, ma non fa altro che provocare un'infiammazione del colon.

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Colite ulcerosa, quali sono i sintomi

I sintomi che si accusano quando si soffre di colite ulcerosa possono variare a seconda della porzione di colon infettato e al livello di infiammazione. Secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, i sintomi principali risultano essere i seguenti:

• Dolori che si avvertono a livello addominale
• Diarrea con presenza di sangue e muco
• Senso di stanchezza e affaticamento
• Perdita del senso di appetito e dimagrimento
• Anemia
• Febbre
• Disidratazione
• La costante necessità di tenere vuoto l’intestino (tenesmo)

Tali sintomi si sviluppano con maggior veemenza al mattino appena svegli. Alcune persone che soffrono di colite ulcerosa possono ritrovarsi a passare periodi di mesi o anni nei quali accusano pochi sintomi, se non addirittura nessuno. Se, però, non si effettua una cura adeguata, tali sintomi si ripresenteranno.

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Colite ulcerosa, come si effettua la diagnosi?

Stando a quanto riferito da “Ok-salute.it”, la diagnosi di colite ulcerosa si realizza attraverso la raccolta di dati anamnestici, oltre che dall'analisi della storia medica del paziente a alla valutazione clinica. A tutto ciò, inoltre, si aggiungono anche i risultati degli esami endoscopici e istologici. Attraverso la colonscopia si realizza non solo la diagnosi di colite ulcerosa, ma si riesce a stabilire anche la reale estensione della malattia. Quando si procede con la diagnosi, inoltre, si effettuano anche degli esami ematochimici completi e microbiologici delle feci del paziente.

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