Se non togli subito le scarpe appena torni a casa stai rischiando la salute

Non togli le scarpe appena torni a casa? Stai mettendo in pericolo la tua salute. Il microbiologo Jonathan Sexton spiega quali sono i rischi che si corrono

Se non togli subito le scarpe appena torni a casa stai rischiando la salute. Fonte foto: pg8.ru
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Le scarpe che usi per uscire sono piene di batteri

Molte persone quando tornano a casa dal lavoro, da scuola o da qualsiasi altra attività che abbiano svolto in precedenza, continuano a indossare ai piedi le scarpe con le quali erano uscite. In realtà, le scarpe che si sono indossate per uscire vedono una forte presenza di batteri che rischiano di infestare la tua casa. In questo articolo, dunque, proveremo a chiarire quanto siano davvero sporche le scarpe e quali possono essere le conseguenze per la vostra salute.

La suola delle scarpe è il luogo ideale per la proliferazione dei batteri

Secondo quanto riportato da “Pazienti.it", il microbiologo Jonathan Sexton dell’Università dell’Arizona, ha evidenziato come la suola delle scarpe rappresenti il posto ideale nel quale i batteri possono proliferare. Inoltre, ad ogni passo che compiamo con le nostre scarpe, aumenta il numero di batteri che si accumulano sotto le nostre calzature. Di seguito andremo ad elencare i principali batteri che risultano pericolosi per la nostra salute:

1 – Escherichia Coli

A questo punto viene da porsi una domanda: quali sono i tipi di batteri che si possono annidare nelle nostre scarpe? Secondo recenti ricerche realizzate sull'argomento – riportate da “Pazienti.it” – nel 96% dei casi le nostre scarpe ospitano batteri delle feci, incluso il famoso e temibile Escherichia Coli. Alcuni di questi possono risultare assolutamente innocui per la nostra salute, ma altri possono rivelarsi nocivi per il nostro organismo, andando a causare diarrea, infezioni alle vie urinarie e, in alcuni casi, addirittura la meningite.

2 – Stafilococco aureo

Un altro batterio da non sottovalutare che popola le suole delle scarpe è lo Stafilococco aureo. Quest’ultimo può rivelarsi la causa di diverse infezioni cutanee, del sangue e anche cardiache.

3 – Clostridium difficile

Uno studio pubblicato nel 2014 sulla rivista “Anaerobe sampled“, inoltre, ha svelato l’esistenza di un altro batterio che prolifera nelle suole delle scarpe: vale a dire il Clostridium difficile. La conseguenza principale che comporta questo batterio per il nostro organismo è la diarrea.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Batteri sulle suole delle scarpe: non occorre preoccuparsi eccessivamente

Se da un lato i risultati dello studio che abbiamo esposto possono sembrare allarmanti, secondo quanto riportato da “Pazienti.it" i ricercatori hanno consigliato di non preoccuparsi in maniera eccessiva del problema relativo ai batteri presenti sulle suole delle scarpe. Il numero di batteri che ci portiamo a casa proprio attraverso le scarpe, infatti, risulta essere trascurabile e non sufficiente a far ammalare una persona sana. Inoltre, la maggioranza delle persone non spende molto tempo in contatto con il pavimento e, dunque, le possibilità di entrare in contatto con questi batteri sono davvero ridotte.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Batteri sulle suole delle scarpe: ecco chi deve prestare particolare attenzione

Dunque, abbiamo sottolineato come la presenza di batteri sulle suole delle scarpe non debba destare particolare preoccupazione. In questo contesto, però, è bene sottolineare come risulti assolutamente raccomandabile prestare attenzione ai bambini piccoli, solitamente avvezzi a giocare a terra e, per questo, spesso in contatto con il pavimento. Inoltre, anche le persone anziane e chi presenta un sistema immunitario compromesso dovrebbero prestare un'attenzione particolare a questo tipo di batteri.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.