
Cos’è lo starnuto?
Quando si parla di starnuto si fa riferimento ad un atto fisiologico che – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – viene attivato dal nostro sistema respiratorio nel momento in cui si presenta un’irritazione delle vie nasali. Quest’ultima può essere dovuta a diversi fattori, quali ad esempio il raffreddore, il polline, il vento o la luce. L’atto di starnutire sembra all’apparenza qualcosa di semplice, ma in realtà va a coinvolgere diverse parti del corpo: innanzitutto i muscoli del torace si contraggono, il battito del cuore aumenta ed i polmoni si “aprono”, favorendo l’espulsione dell’aria. Nel momento in cui si starnutisce, si espellono muchi, batteri, ma anche particelle esterne che per diversi motivi sono riuscite ad entrare nel nostro organismo.
Lo assicura la medicina: trattenere uno starnuto fa male
Spesso e volentieri, quando avvertiamo la necessità di starnutire, ci viene naturale trattenerlo, magari perché ci troviamo in un luogo o in una situazione nella quale è preferibile non starnutire. Trattenere uno starnuto, però, fa male. La conferma arriva direttamente dal Dottor Alan Wild, medico chirurgo e professore otorinolaringoiatra presso la scuola di Medicina dell’Università di Saint Luis. Come riportato da “Pazienti.it”, infatti, Wild ha pubblicato un articolo su “Life’s little mysteries” nel quale ha vivamente sconsigliato di trattenere lo starnuto sul nascere in quanto può avere delle conseguenze nocive sulla nostra salute.
Trattieni gli starnuti? Ecco quali possono essere le conseguenze
Trattenere gli starnuti, purtroppo, rappresenta una pratica piuttosto diffusa a tutte le età, sia tra i bambini che tra gli adulti. In pochi però sono a conoscenza delle gravi conseguenze che trattenere gli starnuti può avere sulla nostra salute. In tal senso, secondo quando riportato da “Pazienti.it”, uno starnuto bloccato può lesionare il diaframma o generare la rottura di un vaso sanguigno nella zona oculare, con il rischio conseguente di un’ecchimosi. Inoltre, trattenere uno starnuto può provocare anche la rottura del timpano o altre tipologie di lesioni interne all’orecchio che a loro volta possono determinare la perdita di equilibrio o, nei casi più estremi, anche la perdita di udito. Bloccare sul nascere uno starnuto, poi, può portare ad un forte mal di testa.
Sei solito bloccare gli starnuti sul nascere? Stai rischiando queste conseguenze
Secondo quanto si legge su “Pazienti.it”, inoltre, trattenere uno starnuto può comportare anche altre conseguenze: tra queste vi è il rigonfiamento intorno agli occhi, la rottura dei vasi cerebrali con connesso rischio di ictus, emorragie, ernia inguinale e lesione alla nuca. In ogni caso è importante sottolineare come il rischio di incorrere in queste lesioni nel momento in cui si trattiene uno starnuto è decisamente basso, ma è comunque consigliabile non sottovalutare le conseguenze di questo gesto che all’apparenza può risultare innocuo.
Stai starnutendo troppo spesso? Ecco cosa fare
Dunque, il consiglio è quello di lasciarsi andare ad uno starnuto liberatorio, proteggendovi la bocca con un fazzoletto o con la mano. Nel momento in cui si starnutisce, inoltre, vengono liberati diversi germi e, dunque, è raccomandato lavarsi le mani dopo che lo starnuto è passato. Infine, è bene sottolineare – come riportato da “Pazienti”- che nel caso in cui gli starnuti dovessero presentarsi in modo frequente, poco distanziati l’uno d’altro, allora è necessario rivolgersi ad un allergologo in quanto potrebbero rappresentare il campanello d’allarme di un’allergia a polveri, piante e così via. In tal caso, risulta consigliabile seguire una cura che preveda l’utilizzo di antistaminici.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.