Se Venere non è abitabile potrebbe essere colpa di Giove: ecco cosa si è scoperto

Ecco perchè la “abitabilità” di Venere potrebbe essere stata compromessa dalla presenza di Giove

Venere un tempo era un pianeta abitabile e non molto diverso dalla Terra. Poi la vicinanza a Giove ha alterato la sua orbita ma se questo avvenimento non fosse accaduto, probabilmente, oggi su Venere ci sarebbe la vita. Questi sono i risultati ai quali sono giunti i ricercatori di uno studio pubblicato su Planetary Science Journal che hanno preso in esame le vicende del secondo pianeta più vicino al Sole, che ha una temperatura 471 gradi Celsius (superiore alla fusione del piombo) ed è più caldo anche di Mercurio che invece è il primo pianeta per vicinanza al Sole. Gli studiosi della University of California hanno quindi decretato che, se Venere non è più abitabile, le “colpe” sarebbero da attribuire a Giove.

Come si è giunti a questa conclusione

Per arrivare a questa considerazione, gli studiosi hanno ricreato un modello del sistema solare per capire come l’orbita di ogni pianeta influenzi quella dei pianeti circostanti. Con questo sistema è stato scoperto che quando un miliardo di anni fa Giove era più vicino al Sole, Venere aveva un’orbita di 0,3, il che significa che c’era una maggiore probabilità che il pianeta fosse abitabile. Quando Giove ha completato la sua migrazione, avendo dimensioni molto grandi, è riuscito a spingere Venere troppo vicino alla stella incandescente, rendendo la vita sul pianeta praticamente impossibile.

Perchè le temperature sono stabili su Venere?

Venere viene definita la gemella della Terra perché le sue dimensioni sono molto simili al nostro pianeta. Un importante studio che è stato pubblicato lo scorso anno ha dimostrato come Venere sia riuscita con ogni probabilità a mantenere delle temperature stabili e acqua liquida per miliardi di anni prima che un evento innescasse drastici cambiamenti nel pianeta e la rendesse inospitale. Oggi è praticamente un pianeta morto in quanto presenta un’atmosfera tossica che è quasi 90 volte più spessa di quella della Terra.

Potrebbero esserci state forme di vita su Venere in passato?

Una scoperta sicuramente molto importante è rappresentata dal fatto che uno stesso gas presente sulla Terra è stato ritrovato anche su Venere. Secondo lo studioso Stephen Kane, astrobiologo della UCR, questo elemento chiamato fosfina potrebbe essere in effetti l’ultimo organismo vivente sopravvissuto sul pianeta, andando ad avvalorare la tesi secondi cui in un tempo molto lontano potrebbero esserci state delle forme di vita su Venere. Secondo gli studiosi probabilmente il pianeta deve essere stato vittima di alcuni processi che al momento sono ancora sconosciuti agli esperti ma che potrebbero portare ad una più ampia conoscenza dell’universo.