
Semplici cambiamenti nella dieta possono ridurre il rischio di cancro e aumentare la durata della vita
Un nuovo studio che ha coinvolto oltre 50.000 partecipanti per un periodo di 2 decenni ha concluso che il consumo di cibi ricchi di flavonoidi potrebbe evitare le malattie e prolungare la vita, come riporta medicalnewstoday.com. Numerose ricerche si sono concentrate sul ruolo dell’alimentazione nel rischio di malattia e nella mortalità. Nonostante l’interesse crescente, è un argomento notoriamente difficile da studiare per una serie di ragioni, e trarre conclusioni attendibili su come il cibo influisce sugli esiti sanitari specifici è una sfida.
L’importanza della dieta
Sebbene sia ovvio che il cibo è vitale per la nostra sopravvivenza, è difficile approfondire i dettagli di come i singoli composti influenzano la malattia e la mortalità nell’uomo. Detto questo, i ricercatori hanno ora stabilito con fermezza e scientificamente che mangiare più frutta e verdura è associato a un ridotto rischio cardiovascolare e di mortalità generale. Tuttavia, come la frutta e la verdura proteggano la salute è meno noto; sebbene sia probabilmente coinvolta una vasta gamma di sostanze nutritive, molti ricercatori ritengono che i flavonoidi abbiano un ruolo significativo.
La famiglia dei flavonoidi
I flavonoidi sono una classe di sostanze chimiche chiamate polifenoli. Sono presenti in una vasta gamma di alimenti naturali, tra cui frutta, verdura, cioccolato fondente, vino rosso e tè. Questi composti hanno sei sottoclassi:
flavonoli
flavan-3-oli
flavanoni
flavoni
antociani
isoflavoni
Ognuno di questi ha il potenziale di avere un impatto sul corpo in modi diversi e in diversi gradi.
Lo studio
Di recente, un gruppo di scienziati dell’Università Edith Cowan in Australia ha iniziato a studiare se questi composti potessero effettivamente prolungare la vita e proteggere la salute. L’articolo, che ora appare sulla rivista Nature Communications, delinea le loro scoperte. Gli autori scrivono che il loro obiettivo principale era “studiare l’associazione delle assunzioni totali di sottoclassi di flavonoidi e flavonoidi con qualsiasi causa, mortalità correlata alle malattie cardiovascolari e correlata al cancro”. I ricercatori volevano anche vedere come i fattori dello stile di vita come bere alcolici e fumare tabacco influissero sui benefici derivati dai flavonoidi, come riporta medicalnewstoday.com.
Ricerca sui flavonoidi
Precedenti studi su flavonoidi hanno prodotto risultati interessanti. Negli studi a breve termine, sembrano aumentare alcuni marcatori di salute cardiovascolare. Altri articoli hanno descritto un potenziale ruolo antitumorale per i flavonoidi. Sebbene ricerche precedenti abbiano accennato a benefici, ci sono lacune significative. Come spiegano gli autori del nuovo studio:
Le dichiarazioni dei ricercatori
“Le prove degli studi osservazionali sono incomplete; gli studi sulla mortalità per cancro sono scarsi e sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire il ruolo specifico delle sottoclassi di flavonoidi e per determinare la dose di flavonoidi totali e specifici richiesta per ottenere il massimo beneficio.“, come ha dichiarato il Dr. Nicola Bondonno, come riporta medicalnewstoday.com.
Lo studio nei dettagli
In totale, 56.048 adulti hanno preso parte allo studio. E’ durato 23 anni e 14.083 partecipanti sono morti. Dopo aver controllato per una serie di fattori, gli autori concludono: ” forniamo prove del fatto che un apporto dietetico realizzabile di sottoclassi di flavonoidi individuali e totali è associato a un minor rischio di tutte le cause, di malattie cardiovascolari e di mortalità per cancro.”
La scoperta
In particolare, i ricercatori hanno scoperto che coloro che consumavano ogni giorno circa 500 milligrammi (mg) di flavonoidi avevano il rischio più basso di decessi per cancro o malattie cardiovascolari. Al di sopra della soglia di 500 mg, non vi sono stati ulteriori benefici.Gli scienziati hanno anche analizzato l’impatto di ciascuno dei sei tipi di flavonoidi. Hanno trovato lo stesso effetto su tutta la linea.
Un esempio semplice da mettere in pratica
il ricercatoreNicola Bondonno fornisce un esempio attuabile: “È importante consumare una varietà di diversi composti flavonoidi presenti in diversi alimenti e bevande a base vegetale. Questo è facilmente raggiungibile attraverso la dieta: una tazza di tè, una mela, un’arancia, 100 grammi di mirtilli e 100 grammi di broccoli fornire una vasta gamma di composti flavonoidi e oltre 500 mg di flavonoidi totali. ” I ricercatori hanno scoperto che i benefici dei flavonoidi erano particolarmente pronunciati nei partecipanti che attualmente fumavano e che consumavano più di due bevande alcoliche ogni giorno. Questi partecipanti hanno visto i maggiori benefici.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.