La malattia è responsabile di un quinto dei decessi mondiali: ecco come si manifesta
La sepsi è una malattia molto pericolosa che ogni anno colpisce nel mondo circa 50 milioni di persone causando 11 milioni di decessi. In pratica ogni 2,8 secondi, una persona nel mondo muore di sepsi. Ecco perchè è importante prevenirla e mettere in atto tutte le precauzioni necessarie per impedire che possa raggiungere gli organi vitali. Si tratta di una risposta infiammatoria importante dell’organismo ad un’infezione causata a batteri. Nella maggior parte dei casi, i batteri raggiungono il sangue e tramite esso anche altri organi fondamentali, tra i quali anche il cervello e i polmoni.
La giornata mondiale della Sepsi
Di questa malattia si è parlato il 13 settembre, nel corso della Giornata mondiale per la lotta alla Sepsi organizzata dall’Oms. Chi riesce a guarire dalla sepsi manifesta dei sintomi a lungo termine noti come “sindrome post-sepsi” che ha ripercussioni importanti a livello fisico, cognitivo e psicologico. Spesso occorrono anche diversi anni per ritrovare una buona condizione di salute.
Gli accorgimenti da adottare
Nel corso della giornata mondiale della Sepsi, gli esperti hanno lanciato l’allarme per via della crescita del numero di casi in tutto il mondo. Come ha ricordato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, un quinto dei decessi mondiali è causata dalla sepsi. Eppure basterebbero pochi accorgimenti e strumenti di prevenzione per impedire tutto ciò, come le vaccinazioni, le diagnosi tempestive e l’accesso a trattamenti appropriati. CONTINUA A LEGGERE…
I sintomi da non sottovalutare
I bambini di età inferiore ai 5 anni sono i soggetti che corrono maggiormente il rischio di morire di spesi per via del fragile sistema immunitario. Sono circa 680 mila i decessi neonatali a causa di questa malattia. Soprattutto in alcune nazioni come India, Pakistan, Nigeria, Congo, e Cina, la mortalità infantile per sepsi è assai elevata rispetto alla media mondiale. In genere questa malattia si manifesta con sintomi caratteristici fra i quali febbre, accompagnata da brividi e aumento degli indici infiammatori. Nei casi più gravi possono manifestarsi ipotensione, tachicardia, ipossigenazione periferica e anomalie della coagulazione. Secondo gli esperti, a causare la sepsi sarebbero soprattutto le malattie diarroiche, le infezioni delle basse vie respiratorie e l’invecchiamento.
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