Silvio Berlusconi, l’oncologo svela: “La leucemia che l’ha colpito è caratterizzata da…”

Silvio Berlusconi, l’oncologo svela da cosa è caratterizzata la malattia che l’ha colpito

Silvio Berlusconi ha perso la vita a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute. Da almeno due anni soffriva di leucemia mielomonocitica cronica. Umberto Vitolo, responsabile di studi clinici emalotologici all’Istituto di Candiolo-Fondazione del Piemonte per l’oncologia Irccs, ha spiegato le caratteristiche della malattia da cui era affetto Silvio Berlusconi, come riporta Adnkronos Salute. Leggi anche: Carenza di magnesio, attenzione a questi 10 segnali da non sottovalutare

Le parole dell’oncologo

L’oncologo ha spiegato che il tipo di leucemia diagnosticata all’ex premier è considerata rara. Si stima colpisca ogni anno circa 4 persone ogni 100mila. Circa l’80% dei pazienti colpiti ha più di 70 anni al momento della diagnosi e la prognosi è strettamente legata all’insorgenza di complicanze, come infezioni e sanguinamenti. E’ un fattore determinante l’età.

Ecco da cosa è caratterizata la malattia

Questo tipo di leucemia è caratterizzata dall’aumento dei monociti, una componente dei globuli bianchi prodotta dal midollo osseo. E’ caratterizzata anche dall’insufficiente presenza di altri elementi del sangue, come globuli rossi e piastrine. L’esperto aggiunge di non potersi esprimere su Berlusconi, di cui non conosce nei dettagli la storia clinica. Nei soggetti anziani con leucemia mielomonocitica cronica può essere comune l’insorgenza di complicanze che possono compromettere le condizioni del paziente.

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L’età del paziente

L’età del paziente può giocare un ruolo importante, spiega l’oncologo. La terapia più efficace rimane il trapianto di midollo osseo, oggi possibile nei pazienti fino ai 75 anni d’età. Per pazienti dell’età di Berlusconi, o con co-morbilità rimane una strada difficilmente percorribile e quindi vanno utilizzate altre terapie.