Ecco quali sono i fattori che possono causare la sindrome del tunnel carpale: cosa fare
Sono tantissime le persone che soffrono di sindrome del tunnel carpale, ma solo poche ne sono realmente consapevoli. Si tratta di un disturbo che nei casi più gravi può diventare invalidante e che riguarda il polso e le mani, le dita escluso il mignolo. Coloro che ne soffrono lamentano formicolii e intorpidimento oltre ad una mancanza di forze. Spesso, chi ne soffre, si vede sfuggire le cose dalle mani senza nemmeno rendersene conto.
Le cause scatenanti
La causa che determina questi disturbi è una infiammazione del nervo mediano del polso a livello del tunnel carpale. Si tratta di un lungo nervo che passa dall’ascella e attraversa braccio e l’avambraccio finendo il proprio percorso nelle dita delle mani. Secondo gli esperti a determinare questo disturbo potrebbe essere una predisposizione genetica oppure lo stile di vita. Un movimento meccanico che comprime ripetutamente il tunnel carpale potrebbe essere la causa sottostante. Anche l’obesità o la gravidanza, secondo gli esperti, sono annoverabili tra gli eventi scatenanti.
E’ un disturbo che colpisce soprattutto le donne
Statisticamente questo disturbo colpisce in particolar modo le donne di età compresa tra 35 e 50 anni. Quando si avvertono sintomi anomali come formicolio o perdita di forza alla mano, il consiglio è sempre quello di consultare un medico che valuterà le indagini diagnostiche da svolgere. Ovviamente più viene trascurata, più questa sindrome può peggiorare e dare disturbi sempre più invalidanti fino alla quasi totale perdita di forza. CONTINUA A LEGGERE…
I rimedi e la prevenzione
Fare impacchi di ghiaccio e usare antinfiammatori/antidolorifici possono essere dei rimedi che possono tamponare il problema o risolverlo temporaneamente. Si possono anche fare esercizi che possono aiutare a prevenire questo disturbo come piegare il polso avanti e indietro. Un esercizio che può risultare molto utile è quello di poggiare il gomito su un piano con il braccio e il polso dritti. Poi si piega lentamente il polso in avanti a formare un angolo di 90° mantenendo la posizione per 5 secondi. Raddrizzare il polso e piegarlo lentamente all’indietro trattenendo per 5 secondi. Anche l’impiego di una pallina antistress può risultare utile. Premendola per 5 secondi in cicli di esercizi da 10 ripetute, può essere una valida soluzione per prevenire questo disturbo. Esistono anche altri rimedi come ultrasuoni, laser, ionoforesi che possono lenire il dolore. Nei casi più gravi solo l’intervento chirurgico può essere risolutore.
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