Sintomi con tampone negativo, perchè può succedere: ecco i chiarimenti degli esperti

Vi sono possibilità che i sintomi anticipino l’esito positivo del test, perché l’attivazione del sistema immunitario è più veloce

Tamponi (foto archivio)
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Ecco perchè i casi di tamponi falsamente negativi si stanno verificando sempre più spesso

Nel corso della pandemia, numerosi sono stati gli individui che, dopo aver riscontrato chiari sintomi da Covid-19, come ad esempio raffreddore, tosse e influenza, hanno deciso di effettuare il tampone. Il risultato che è venuto fuori in molti casi è stato “negativo". Poi, quando tutto sembrava essere ritornato alla normalità con la tosse che diminuiva, con il raffreddore che spariva e con la temperatura del corpo che rientrava nei limiti prestabiliti, le cose sono cambiate in modo un po' inaspettato e l’esito del nuovo tampone è stato “positivo".

Come spiegare questo scenario?

Allo stato attuale delle cose, l’ipotesi maggiormente accreditata coinvolgerebbe in maniera diretta il comportamento del sistema immunitario. In sintesi, vi sono possibilità che i sintomi anticipino l’esito positivo del test, perché l’attivazione del sistema immunitario è più veloce contro l’azione del coronavirus. In fase iniziale, poi, molti contagi da Covid-19 avvenivano tra persone non vaccinate e che s’imbattevano in modo malcapitato per la prima volta nella malattia. Il virus agiva, quindi, indisturbatamente per vari giorni, prima dell’avvenuta rilevazione dell’infezione.

Le ipotesi

Oggi, con la maggior parte della popolazione già vaccinata, la reazione immunitaria si dimostrerebbe più rapida. In molti casi, pur avvertendo classici sintomi da Covid-19, il tampone è “negativo", in quanto la carica virale è insufficiente se raffrontata alla sensibilità del test. Altra ipotesi interessante riguarda la dinamica differente con cui le ultime varianti circolano nell’organismo: spesso, l’accumulo di particelle virali nelle cellule virali è modesto. Raion per cui i falsi negativi sarebbero piuttosto frequenti. Infine, i tamponi fai-da-te, come è risaputo, non sempre appaiono affidabili, anche per via della scarsa pazienza delle persone nella raccolta accurata del materiale biologico. Ecco il motivo alla base dei troppi falsi negativi. CONTINUA A LEGGERE…


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Conclusioni

A fronte di situazioni come quelle descritte, è bene non farsi prendere dall’ansia. Come sostengono gli epidemiologi di tutto il mondo sono sufficienti poche precauzioni: in presenza di classici sintomi da Covid-19, a fronte di test negativo, è bene restare a casa, evitando di uscire.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.