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Sintomi Covid, ecco le sostanziali differenze tra Omicron e Delta

Sintomi Covid, Omicron e Delta: ecco qual è la differenza in merito ai sintomi

Sintomi Covid, ecco le sostanziali differenze tra Omicron e Delta
Immagine archivio - ANSA/ FILIPPO VENEZIA

Ecco quali sono i sintomi che differenziano la variante Delta dalla variante Omicron

Mentre gli scienziati e gli esperti stanno ancora lavorando per trovare le risposte a molte domande ancora senza soluzione sulla nuova variante Omicron, soprattutto a causa dell’aumentato rischio di reinfezione, in generale le notizie certe che si hanno affermano che i sintomi di questa variante del Covid-19 sembrano differire da quelli della variante Delta e che si comporta in modo diverso rispetto alle altre mutazioni precedentemente scoperte. Da leggere anche Mangiare troppo tonno in scatola può essere pericoloso? Lo studio scientifico

Quindi quali sono i sintomi della nuova variante Omicron e come differiscono dalla Delta?

I sintomi del COVID legati alla variante Omicron sono stati descritti come “estremamente lievi” dai medici sudafricani, che per primi hanno lanciato l’allarme sul nuovo ceppo. Questo però era determinato dal fatto che la maggior parte dei nuovi casi in Sud Africa si era verificata tra giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, fascia di età che generalmente presenta sintomi più lievi di COVID-19. Infatti, le persone anziane infettate dalla nuova variante sviluppavano tendenzialmente sintomi più gravi.

Niente perdita di gusto e di olfatto

I segni descritti per questa nuova variante sono, infatti, molto simili a quelli di una normale influenza: tosse secca (più lieve rispetto a quella causata dagli altri ceppi), febbre (tuttavia non sempre presente), sudorazione notturna, dolori muscolari, irritazione alla gola (la variante Omicron sembra determinare una gola irritata rispetto al mal di gola della variante Delta)e stanchezza. Si tratta di sintomi che differiscono da quelli associati alla variante Delta, che è stato, fino alla comparsa della variante Omicron, il più virulento ceppo del virus fino ad oggi conosciuto. A differenza della variante Delta, nella Omicron si presenta molto meno la perdita del gusto o dell’olfatto, sintomi che sono stati associati anche ai precedenti ceppi del coronavirus. CONTINUA A LEGGERE…

Sintomi della variante Delta

I sintomi della variante Delta sono, invece, più simili a quelli del ceppo Alfa: mal di testa, mal di gola, naso che cola, difficoltà nella respirazione, fatica, dolori muscolari, perdita del gusto o dell’olfatto e febbre, sintomatologia presente su quasi tutti i contagiati. In sintesi, il quadro clinico di Omicron è ancora in fase di studio, ma gli scienziati hanno scoperto che i classici sintomi di febbre, tosse e perdita dell’olfatto sono molto meno diffusi e i dati suggeriscono un rischio ridotto di malattie gravi con l’Omicron rispetto a Delta, con meno pazienti che presentano bassi livelli di ossigeno e che richiedono cure in terapia intensiva.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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