Sinusite, sai come riconoscerla? Ecco quali sono i sintomi e come curarla

La sinusite (o rinosinusite) è un'infiammazione dei seni paranasali. Ecco quali sono i sintomi, le cause e le cure

Sinusite, come riconoscerla? Ecco quali sono i sintomi e come curarla. Fonte foto: ok-salute.it
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Cos'è la sinusite?

Quando parliamo di sinusite – più correttamente nota come rinosinusite – facciamo riferimento ad un'infiammazione dei seni paranasali. A definirla così è Gaetano Paludetti, direttore della Clinica otorinolarigoiatrica del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma che, intervistato dal “Corriere.it“, ha sottolineato come la sinusite sia sempre preceduta da una patologia nasale che si estende ai seni, finendo per infiammare e gonfiare le membrane che li rivestono. L'ostruzione dei seni favorisce il ristagno di muco che a quel punto può essere inquinato da germi.

I sintomi della sinusite

In generale, secondo quanto riferito da Paludetti a “Corriere.it“, nelle sue forme acute la sinusite presenta dei sintomi piuttosto caratteristici, mentre nella forma cronica può evidenziare pochi fastidi. Si può parlare di sinusite acuta nel momento in cui un raffreddore dura più di 10-15 giorni o quando compare un mal di testa molto forte che non viene assolutamente alleviato dall'uso di comuni antidolorifici. Altri sintomi sono rappresentati dalla presenza di tumefazioni su fronte, occhi, naso e zigomi, vale a dire quelle zone che rappresentano uno scarico di secrezione purulenta. Altre volte, poi, può presentarsi anche tosse e febbre. I sintomi che caratterizzano le forme croniche, invece, sono la sensazione di essere perennemente raffreddati, lo starnutire di frequente, l'ostruzione nasale e la presenza di catarro.


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Le cause della sinusite

Soffermandoci sulle cause che portano alla sinusite, secondo quanto riportato da “Corriere.it“, nel 90% dei casi le forme acute sono una conseguenza di una precedente malattia da raffreddamento. Esistono, però, anche altri fattori che possono essere alla base della sinusite: ad esempio infezioni ai denti o inalazioni di gas, polveri o solventi. Per quanto riguarda le forme croniche di rinosinusite, invece, generalmente sono sempre causate da un'allergia inalatoria. Infine, altre cause possono essere individuate in una deviazione del setto nasale, polipi nasali o esposizione ripetuta a sostanze irritanti.

Come si diagnostica la sinusite?

Intervistato da “Corriere.it“, Gaetano Paludetti, direttore della Clinica otorinolarigoiatrica del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, ha sottolineato come nelle forme acute di sinusite la diagnosi si basi tendenzialmente sull'osservazione attenta dei sintomi che il paziente va a riferire. Per quanto concerne le forme croniche, invece, si ricorre ad esami radiologici, in particolare alla Tac, mentre si ricorre alla risonanza magnetica solo se vi è il sospetto di un'infezione da fungo o tumore. A volte si fa uso dell'endoscopia nasale a fibre ottiche, mentre altre volte ancora, quando si ritiene che la sinusite possa essere dovuta ad un'allergia, si fa ricorso ai test allergologici.

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Come curare la sinusite

Per curare la sinusite, secondo quanto riferito da Paludetti a “Corriere.it“, si deve necessariamente individuare la causa scatenante (come un'allergia o una deviazione del setto nasale). Una volta compiuto questo passo, si dovrà necessariamente agire su quella causa. Nel 90% dei casi circa, gli episodi di rinosinusite acuta sono collegati ad un'infezione batterica del muco che si trova a ristagnare nelle cavità nasali. Quando ci si trova di fronte ad un caso del genere, occorre far ricorso ad antibiotici specifici, ai quali spesso vengono collegati altri farmaci come ad esempio cortisonici, mucolitici, antinfiammatori e vasocostrittori. Quando, invece, ci si ritrova a dover curare forme croniche, nella maggior parte dei casi si fa ricorso ad aereosol con farmaci mucolitici, cortisonici e antibiotici.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.