“Soda caustica nella mozzarella”, il Ministero della Salute ordina il ritiro di tre lotti di mozzarelle destinate alle pizzerie
Secondo l'allerta alimentare diramato dalle autorità competenti, la mozzarella in questione conterrebbe al proprio interno delle sostanze non autorizzate
La mozzarella sarebbe stata ritirata per la presenza di sostanze non autorizzate e per l'elevata carica batterica
E' di poche ore fa il comunicato diramato dal Ministero della Salute con cui è stato reso noto l'avvenuto ritiro dal commercio di 3 lotto di una nota mozzarella per pizza venduta in molti supermercati italiani per rischio microbiologico. Secondo l'allerta alimentare diramato dalle autorità competenti, la mozzarella in questione conterrebbe al proprio interno delle sostanze non autorizzate oltre ad una “elevata carica batterica sulla materia prima”.
Il prodotto ritirato
Il provvedimento di ritiro per rischio chimico riguarda 3 tre lotti di “Mozzarella per pizzeria” a marchio Fattorie Marchigiane e sarebbe stato emesso nell'ambito di un’inchiesta della Procura di Pesaro sull’utilizzo di soda caustica e acqua ossigenata. La stessa procedura di ritiro è stata comunicata dall’azienda Fattorie Marchigiane dopo una perquisizione e vari campionamenti disposti dalla Procura di Pesaro.
I risultati delle analisi
Le analisi che sono state effettuate sui prodotti in questione, hanno evidenziato la presenza di determinate criticità, tra cui appunto la carica microbica oltre la soglia di guardia. I Nas, negli scorsi giorni, hanno eseguito un provvedimento di sequestro imponente che ha riguardato prodotti caseari. Si tratta di 90 tonnellate di latte e 110 tonnellate di prodotti lattiero caseari, oltre che circa 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti (soda caustica e acqua ossigenata). Secondo la tesi della magistratura inquirente, ancora tutta da accertare, si paventa il rischio che sia stata impiegata soda caustica e acqua ossigenata per rigenerare del latte inacidito scaduto.
I lotti ritirati
I lotti di produzione che sono stati ritirati sono L2411300, L2411400 e L2411500, con scadenza il 22, 23 e 24 maggio 2024. Il prodotto viene commercializzato sotto il marchio “Fattorie Marchigiane Cons. Coop. Agricola". Le confezioni dei tre lotti in questione che sono state richiamate sono quelle vendute nei formati da un chilo e due chili e mezzo, destinate prevalentemente alle pizzerie e ai ristoranti. Tutti coloro che hanno acquistato questi lotti di mozzarella non devono assolutamente consumarla o impiegarla nella realizzazione di prodotti destinati al consumo umano.
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