Il ministro Roberto Speranza ha preannunciato l’imminente campagna per la terza dose vaccinale
Continua il dibattito sui vaccini, tra i fervidi sostenitori della campagna vaccinale e coloro che si oppongono all’inoculazione del siero e alla misura di controllo e contenimento del Green Pass. Nonostante questo, pare però che le decisioni del Governo siano già ben chiare e delineate anche se il numero dei detrattori aumenta di giorno in giorno e si arrichisce di esponenti illustri del mondo della cultura e del giornalismo. Il Ministro Speranza ha fatto capire abbastanza chiaramente che è già prevista la terza dose di vaccino almeno per una parte di popolazione, quella dei più fragili. Da leggere anche Il ministro Speranza apre all’obbligo vaccinale
Covid-19: ancora lontani dalla risoluzione del problema
La campagna vaccinale procede speditamente, nonostante ci sia una parte di popolazione italiana che tutt’oggi si dichiara contraria all’inoculazione del siero sperimentale e si rifiuta di farsi vaccinare. Nonostante questo il Governo marcia spedito, anche se Ecdc (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) ed Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) non si siano ancora espressi in maniera chiara per la terza dose. L’esecutivo sta organizzando la logistica per offrire la terza dose almeno alle categorie di persone più fragili. Il Covid-19, infatti, non è ancora stato debellato e il rischio è che con l’arrivo dell’autunno, la ripresa delle attività a pieno regime e la riapertura delle scuole possano verificarsi nuovi focolai. Eventualità da scongiurare, sia per motivi sanitari che economici.
Le parole del Ministro Roberto Speranza
Speranza si è espresso sull’argomento al termine del G20 Salute romano. Ha fatto chiaramente intendere che la terza dose di vaccino è necessaria e che l’organizzazione logistica per le prenotazioni e le prime somministrazioni è già in atto. In primo luogo si sottoporranno al terzo richiamo i cittadini ritenuti più fragili, ossia quelli con problemi oncologici, immunitari o che hanno subito un trapianto d’organo. Dopodiché sarà la volta degli anziani over 80 e, via via, tutti gli altri, seguendo le linee guida utilizzate per le prime due dosi. CONTINUA A LEGGERE…
Il Commissario Figliuolo e Guido Rasi sembrano essere più prudenti
Se il Ministro Roberto Speranza sembra non avere dubbi riguardo la terza dose di vaccino, più prudenti sono state le parole di Guido Rasi, suo consulente, a “Timeline di Sky 24”. Secondo Rasi, infatti, prima di ufficializzare il protocollo che prevede l’inoculazione della terza dose vaccinale, bisognerebbe aspettare la risposta definitiva di Ema, attesa in questi giorni. Se Ema si sbilancerà approvando la procedura allora si potrà dare il via al terzo giro di vaccini partendo, come ha spiegato Speranza, dai soggetti ritenuti più a rischio e che, quindi, devono essere particolarmente tutelati e protetti.
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