Sta per partire il test nazionale attraverso gli smartphone che potrà salvare le vite umane in pochi secondi: ecco dove verrà effettuato
Questa tipologia di sistema di allerta nazionale è già presente in Giappone e negli Usa per i rischi legati ad eventi sismici o ad avverse condizioni meteo
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Il sistema di allarme pubblico verrà testato per la prima volta nel Regno Unito e avviserà la popolazione sui rischi di calamità imminenti
In futuro il nostro smartphone potrebbe diventare un vero e proprio strumento per gestire le emergenze e salvare le vite umane. Il tutto grazie ad un sistema che si sta testando nel Regno Unito e che verrà messo all'opera nella giornata di Domenica 23 aprile in una sorta di test nazionale che riguarderà tutti gli smartphone dotati di 4G e 5G. Il test prevede che i dispositivi telefonici debbano suonare e vibrare all’unisono. Una sorta di sistema d’allarme pubblico che dovrà scattare in presenza di emergenze gravi e che potrebbe salvare tante vite umane.
Come funzionerà il test
Quando il sistema si attiverà, ogni funzione del cellulare si disattiverà automaticamente. Dal dispositivo verrà emesso un suono simile a quello di una sirena almeno per 10 secondi. Il privato cittadino dovrà confermare digitalmente di aver recepito il segnale di allarme. Solo allora tutte le funzioni del proprio smartphone saranno riattivate. Le regole del test sono state descritte minuziosamente dal sito della BBC.
Il sistema avviserà i cittadini dei rischi legati a calamità
Le autorità britanniche hanno anche chiarito che il test verrà avviato alle ore 15 del 23 aprile e cercherà di raggiungere il maggior numero di cittadini nel minor tempo possibile in caso di calamità naturale. Grazie a questo test si potrà informare in tempo reale il cittadino di un rischio imminente legato ad una grave calamità, come una inondazione, un forte terremoto, un incendio esteso oppure in presenza di condizioni meteo avverse. Si conta di poter allertare attraverso questo sistema almeno il 90% della popolazione britannica. CONTINUA A LEGGERE…
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Si tratta di un sistema di allerta già presente in altre nazioni
Questa tipologia di sistema di allerta nazionale è già presente in Giappone e negli Usa, dove i primi test nazionali per il sistema di sicurezza pubblica Fema risalgono ormai al 2011. Il presidente del National fire chiefs council, Mark Hardingham ha avvisato l'intera popolazione affinchè partecipi al test in modo attivo anche perchè non ci saranno ulteriori prove d’emergenza dopo il test nazionale. Successivamente l’invio di un messaggio di questo tipo avverrà solo in caso di minaccia immediata. “Vi preghiamo di perdonarci per l'intrusione – ha dichiarato Hardingham – perché la prossima volta che lo sentirai, la tua vita e le azioni salvavita dei nostri servizi di emergenza potrebbero dipendere da questo".
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.