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Stai soffrendo di vene varicose? Scopri come riconoscerle subito

Spesso chi soffre di vene varicose tende a sottovalutare il problema, commettendo un grave errore. “Pazienti.it” ci spiega come riconoscerle

Stai soffrendo di vene varicose? Scopri come riconoscerle subito
Stai soffrendo di vene varicose? Scopri come riconoscerle subito. Fonte foto: pixabay.com

Che cosa sono le vene varicose?

Quando si parla di vene varicose – come riportato da “Pazienti.it” – si fa riferimento a delle vene che hanno perso la loro funzione valvolare. Spesso si commette l’errore di considerare le vene varicose come un problema esclusivamente estetico, ma in realtà si tratta di una vera e propria malattia. Se quest’ultima viene curata nel modo corretto, allora anche l’aspetto estetico delle gambe può godere di tangibili benefici.

Vene varicose, si tratta di una condizione molto comune

Secondo quanto si legge su “Pazienti.it”, le vene varicose sono piuttosto comuni e colpiscono fino a 3 adulti su 10. Spesso quando si parla di vene varicose si pensa ad una condizione che presenta un carattere di familiarità, in quanto in molti casi vengono colpiti i membri della stessa famiglia. In realtà, però, la diffusione della malattia rende tale considerazione non del tutto scientifica. In generale, inoltre, tutte le vene possono diventare varicose, anche se le più colpite in assoluto risultano essere indubbiamente quelle degli arti inferiori.

Attenzione a non sottovalutare le vene varicose

Spesso molte persone che soffrono di vene varicose tendono a sottovalutare il problema: in realtà – come riportato da “Pazienti.it” – si tratta di un atteggiamento assolutamente sbagliato in quanto possono presentare delle complicazioni piuttosto temibili: tra queste non possiamo fare a meno di citare la flebite o l’ulcera varicosa. Al giorno d’oggi esistono molte opzioni terapeutiche per eliminare le vene varicose, ma occorre tenere ben presente il fatto che l’unico modo per risolvere il problema è quello di asportarle o chiuderle. Alternative non chirurgiche come ad esempio la calza elastica a compressione e/o l’uso di diversi farmaci non hanno dimostrato efficacia dal punto di vista terapeutico, ma piuttosto da quello di natura preventiva.

Vene varicose, quali sono i principali sintomi?

A questo punto è importante chiedersi quali siano i principali sintomi che ci consentono di riconoscere subito le vene varicose. In tal senso – secondo quanto riportato da “Pazienti.it” – va sottolineato come alcune persone che soffrono di questa condizione non presentino alcun dolore o fastidio, altre invece vengono colpite più duramente. In generale i principali sintomi delle vene varicose risultano essere: gambe doloranti o pesanti, piedi e caviglie che si presentano gonfie, bruciore o crampi che si avvertono alla gambe ed un senso di prurito.

Vene varicose, quali sono i principali fattori di rischio?

Quando si parla di vene varicose – come si legge su “Pazienti.it” – occorre sottolineare come esistano alcuni fattori di rischio che contribuiscono ad aumentare la possibilità di soffrire di tale condizione. Eccoli nel dettaglio:

– Genere: le donne hanno maggiori possibilità di soffrirne rispetto agli uomini
– Familiarità: il rischio di soffrirne è più alto se anche un paziente stretto ne soffre.
– Sovrappeso: essere in una condizione di sovrappeso aumenta il lavoro svolto dalle vene e la pressione esercitata all’interno dell’addome. Tutto ciò ha come conseguenza quella di aumentare la pressione sulle valvole, rendendole più a rischio.
– Tipologia di lavoro: alcune ricerche hanno sottolineato come determinati lavori che portano a stare in piedi per lunghi periodi possono aumentare il rischio di vene varicose. In realtà però si tratta di un cofattore di rischio che aumenta la possibilità di soffrire di tale condizione in chi è già predisposto.
– Gravidanza: quando una donna è incinta la quantità di sangue presente nel suo corpo aumenta per garantire lo sviluppo del bambino. Tutto ciò ha come conseguenza quella di incrementare lo sforzo al quale è sottoposto il sistema circolatorio. Inoltre, nel corso della gravidanza vi è un aumento dei livelli ormonali e questo genera un rilassamento delle pareti muscolari dei vasi sanguigni. Infine, anche il peso del feto sulle pelvi e sulle vene che vi sono contenute giocano un ruolo importante.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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