Ecco in che modo si manifesta lo streptococco nei bambini e come comportarsi
Preoccupa la crescita di casi di streptococco nel nostro Paese, soprattutto tra i bambini: tanti piccoli, infatti, sono stati e sono tuttora alle prese con quest’infezione molto diffusa i cui sintomi sono molto evidenti. Ovviamente non è una patologia letale, o almeno nella maggior parte dei casi, tuttavia va curata nella miglior maniera possibile per evitare complicazioni pericolose. Come fare a riconoscere lo streptococco nei soggetti più giovani (e non solo)? Ecco i campanelli d’allarme da sapere interpretare, come riportato da IlMessaggero.it.
I sintomi
Lo streptococco, che può essere di vari tipi, compare sotto forma di sintomi come forte mal di gola, dolori addominali, eruzioni cutanee, tosse e difficoltà respiratorie. Attenzione anche a tonsille rosse e gonfie, placche (non sempre presenti) e ingrossamento dei linfonodi nel collo, che però solitamente coinvolgono i più grandi rispetto ai bimbi, fino ad arrivare in casi estremi a insufficienza e necrosi degli organi (morte). A maggior rischio complicazioni sono i soggetti tra i 5 e i 15 anni.
Come si trasmette
Fermo restando che in presenza di tali sintomi bisogna ricorrere all’intervento del medico, il contagio e la trasmissione da streptococco avvengono soprattutto attraverso la respirazione di goccioline di saliva infette emesse da pazienti con cui si sia a stretto contatto (proprio come avviene con le altre malattie respiratorie, dai virus influenzali al Covid). Solitamente i sintomi, se curati adeguatamente, durano 3-5 giorni e vengono in genere trattati con antibiotici prescritti dal medico.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.