Streptococco, il Dottor Antonino Reale avverte: "Se avete questi sintomi..."

Streptococco, il Dottor Antonino Reale dell’Istituto per la Salute del Bambino Gesù avverte: "Se avete questi sintomi..."

Dottor Antonino Reale (Foto Youtube)
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Streptococco, il Dottor Antonino Reale avverte: “Se avete questi sintomi…". Ecco tutti i dettagli

I casi di streptococco in aumento a Roma hanno spinto i genitori dei bambini ad informarsi sull'argomento, per capire se può esserci qualcosa di preoccupante, oppure se si tratta di un'infezione normale. Il Dottor Antonino Reale, pediatra dell’Istituto per la Salute del Bambino Gesù, è stato intervistato proprio su questo argomento da Fanpage.  Il dottore ha messo a tacere gli allarmismi. Secondo il pediatranon c'è da preoccuparsi, perché le complicazioni sono rare. Leggi anche: Streptococco, il Dottor Roberto Cauda svela i sintomi: “Un segno dell’infiammazione è…”

Le tonsilliti da streptococco

Il dottore fa sapere che è stato registrato un netto aumento dei casi di streptococco da un mese. L'incremento è stato quantificato in circa il 30% in più rispetto gli ultimi tre anni. Sono dati sui quali non si fa però molto affidamento, perché il lockdown, con le mascherine e il distanziamento sociale, ha limitato la diffusione di queste infezioni. C'è un aumento degli accessi in ospedale per tonsilliti da streptococco. Il pediatra spiega che ogni tre o cinque anni ci sono recrudescenze da streptococco, morbillo, varicella.

I sintomi cui prestare attenzione

A stabilire la necessità eseguire il tampone dev'essere il padiatra o il medico, quando sospetta che ci sia una faringo-tonsillite da streptococco. I sintomi sono febbre alta, gola arrossata, a volte vomito, linfonodi della gola ingrossati. In caso di epidemia, quando in una classe ci sono vari casi di streptococco e il bambino ne presenta i sintomi, allora è utile fare un tampone. Le complicazioni gravi sono rare, ma in alcuni casi lo streptococco può provocare otiti, polmoniti, ascessi tonsillari, scarlattina. In genere c'è tempo per intervenire con una terapia almeno cinque giorni dalla comparsa dei sintomi rivolgendosi al pediatra.

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Le situazioni che agevolano la diffusione

In genere per le infezioni che si trasmettono per via respiratoria, è più facile la diffusione nel periodo invernale, quando si sta abitualmente in ambienti chiusi. I consigli sono quelli di arieggiare le stanze e lavarsi spesso le mani. La fascia di età scolastica, dai 5 ai 15 anni, è più a rischio complicazioni, anche se sono sempre casi rari, che con la terapia antibiotica possono essere curati.

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La terapia antibiotica

E' un'infezione batterica, quindi la terapia indicata risulta essere quella antibiotica. I farmaci indicati sono le penicilline, amoxicillina in primis, oppure altre categorie in caso di soggetti allergici. Dopo già 24 ore di cura con il farmaco non si è più considerati infetti. La terapia antibiotica però va portata a termine per non sviluppare resistenze.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.