Tatuaggi, tutti i rischi di chi si sottopone alla risonanza magnetica?
Chi ha dei tatuaggi sul proprio corpo e si sottopone ad una risonanza magnetica corre due rischi
Guarda la versione integrale sul sito >
Tatuaggi, quali sono i rischi se ci si sottopone ad una risonanza magnetica?
Al giorno d'oggi un numero sempre maggiore di persone ha dei tatuaggi sul proprio corpo. In tal senso – secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it" – i ricercatori del Max Planck Institute – si sono chiesti cosa succede alle persone che hanno dei tatuaggi e che sono costrette a sottoporsi ad una risonanza magnetica, svelando quelli che sono i rischi ai quali vanno incontro. Va messo in evidenza, infatti, come le sostanze che sono contenute nei pigmenti utilizzati per realizzare i tatuaggi potrebbero andare ad interferire con i campi magnetici generati dall'attrezzatura stessa che serve per realizzare la risonanza magnetica.
Tatuaggi, la risonanza può provocare una sensazione di tensione nella zona tatuata
Gli esperti del Max Planck Institute hanno spiegato che chi ha dei tatuaggi e si sottopone ad una risonanza magnetica, corre essenzialmente due rischi. Il primo è quello legato ai pigmenti dei tatuaggi che – secondo quanto si legge su “Scienza.fanpage.it" – potrebbero andare ad interferire con il campo magnetico statico dello scanner in quanto sono ferrosi e, dunque, magnetici. Il risultato, alla fine, potrebbe essere costituito da una sensazione di tensione nella zona in cui si trova il tatuaggio, come se la pelle venisse in qualche modo 'tirata'.
Guarda la versione integrale sul sito >
Tatuaggi, la risonanza può provocare bruciore sulla pelle
Gli esperti del Max Planck Institute, inoltre, hanno messo in evidenza anche un altro rischio che può essere corso da chi ha tatuaggi e deve sottoporsi ad una risonanza magnetica. Secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it“, infatti, c'è da considerare che i pigmenti colorati sono anche conduttivi, ossia facilitano la trasmissione di calore e di elettricità. La risonanza magnetica, dunque, per poter creare l'immagine utile alla diagnosi va ad utilizzare frequenze molto alte (qualche centinaio di megahertz) e, in tal senso, il rischio concreto potrebbe essere quello di vedere i tatuaggi assorbire l'energia del campo magnetico, con la persona che si sottopone a risonanza che avverte una sensazione di bruciore sulla pelle.
Tatuaggi, esperimento condotto su 330 persone
Ben consapevoli di questi rischi potenziali che le persone con tatuaggi corrono quando si sottopongono ad una risonanza magnetica, i ricercatori hanno deciso di condurre un esperimento su 330 persone, per un totale di 932 tatuaggi, notando che la maggior parte di volontari non ha mostrato alcun effetto indesiderato, tranne una persona che ha lamentato un piccolo formicolio sulla pelle, passato in 24 ore senza che vi fosse la necessità di sottoporsi a trattamenti medici.
Guarda la versione integrale sul sito >
Tatuaggi, i risultati dell'esperimento
Per quanto riguarda l'esperimento a cui abbiamo fatto riferimento, gli scienziati hanno preso in considerazione solamente coloro che avevano tatuaggi che non andavano oltre i 20 centimetri di lunghezza e che avevano tatuato al massimo il 5% del corpo. In base ai dati raccolti – secondo quanto riportato da “Scienza.fanpage.it" – gli esperti sono arrivati ad una conclusione ben precisa: ossia che in base alle condizioni analizzate, la risonanza magnetica non è pericolosa per le persone che hanno dei tatuaggi.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
Ces 2020, ecco la stampante portatile che fa un tatuaggio cancellabile – Come funziona?
09 Gennaio 2020 | ore 12:13