Tendinite, cause e sintomi, attenzione a questi fattori di rischio
In tanti soffotono di tendinite, ovvero l’infiammazione di un tendine. I tendini sono molto importanti perché collegano le ossa ai muscoli, permettendo il movimento delle articolazioni. La tendinite può essere sia acuta che progressiva. Da dolore e tumefazione locale. Ci sono quindi difficoltà alla mobilizzazione dell’articolazione coinvolta. Nelle forme croniche recidivanti o dopo assunzione di alcuni farmaci tenotossici, si può avere la rottura del tendine, un problema serio che necessita un intervento chirurgico per essere risolto, come riporta Humanitas.it. Leggi anche: Glicemia alta, ecco quali sono i sintomi e come abbassarla secondo il dottor Marco Mirani
Le cause
Le tendiniti possono essere associate anche a presenza di calcificazioni. I tendini più comuni colpiti sono quelli delle spalle, dei gomiti, della mani, delle anche, ginocchia, caviglie. Le cause delle tendinite in genere sono di ordine meccanico. Nelle forme acute in genere l’origine è traumatica, specie in ambito sportivo. Nelle forme croniche, la causa è data spesso da un movimento ripetuto e continuativo. Il sovrappeso e l’obesità sono fattori predisponenti e sfavorevoli per una risoluzione ottimale della patologia.
I sintomi
La tendinite in genere comporta un dolore acuto che insorge rapidamente, nell’arco di qualche giorno. La fase iniziale di infiammazione spesso passa senza sintomi particolarmente rilevanti. In altri casi il dolore viene sentito “a freddo”, quando si inizia a usare una articolazione, poi man mano che ci si ‘scalda’, il dolore passa. A volte si può associare anche la tumefazione del tendine infiammato, per esempio nel tendine di Achille.
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I fattori di rischio e la prevenzione
Sono considerati fattori di rischio per la tendinite lavori manuali ripetitivi o effettuati in posizioni scomode e innaturali, attività sportiva con carichi eccessivi o scorretti, assenza di tempi di recupero adeguati, mancato periodo di riscaldamento o stretching a fine attività. Fattori di rischio sono anche l’età, sovrappeso e patologie metaboliche. In ambito sportivo la tendinite si può prevenire effettuando un corretto riscaldamento iniziale. E’ poi fondamentale la correttezza del gesto atletico. Quando si lavora invece è utile fare attenzione alle cattive posture o nel mantenimento della stessa posizione troppo a lungo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.