Terapia iperbarica: ecco le malattie per le quali è indicata

Scopriamo ufficialmente per quali malattie è comprovata l'efficacia e quindi indicata la terapia iperbarica secondo il documento FDA

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Terapia iperbarica

La terapia iperbarica è utilizzata per la somministrazione di ossigeno puro ad una pressione maggiore di quella dell'atmosfera. Essa viene usata per tante patologie, troppe, secondo la Food and Drug Administration statunitense (come riporta il corriere.it) che ha deciso di stilare un documento nel quale vengono indicate le malattie per cui la terapia iperbarica ha un'efficacia provata e per quali patologie tale terapia non è raccomandat.

Il documento della FDA

Nayan Patel, ingegnere biomedico dell’Fda è tra coloro che hanno firmato il documento relativo all'uso della terapia iperbarica, ecco le sue osservazioni riportate sempre dal corriere.itIn rete viene perorato l’impiego della terapia con ossigeno iperbarico contro tumori, autismo, traumi cerebrali e malattie neurodegenerative, Aids, epatite, depressione. E questi sono solo alcuni esempi. Purtroppo, i pazienti spesso non sanno che non esistono prove inconfutabili della validità della terapia iperbarica per queste malattie, per cui molti si sottopongono a queste cure rimandando o addirittura ignorando trattamenti più utili“.

Il parere Simsi

Il documento stilato dalla FDA è stato condiviso dai medici della Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica, che hanno dato delle indicazioni sull'opportunità di utilizzare la terapia iperbarica, quindi con efficacia reale e provata. Si parte dalla malattia da decompressione tipica dei subacquei o l’intossicazione da monossido di carbonio, fino agli innesti cutanei, le ferite che non guariscono, le fratture a rischio o anche la retinopatia pigmentosa e le parodontopatie. Il presidenre Simsi Rosario Marco Infascelli, sottolinea che il senso della terapia con ossigeno iperbarico è portare il gas in modo semplice e non traumatico a cellule danneggiate, perché l’ossigeno può aiutarle a riprendersi.


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Terapie sperimentali

A proposito di efficacia supportata da prove inequivocabili, Infascelli sostiene che la terapia iperbarica può avere benefici anche a pazienti che hanno avuto un ictus o affetti da sclerosi multipla, malati di Alzheimer o Parkinson, questo perchè si presume che quando le cellule del cervello sono state poco ossigenate, il gas puro dato in grande quantità possa migliorare le condizioni delle stesse. Tuttavia, se la carenza di ossigeno risale ad anni prima, è facile che si veda un miglioramento della patologia nella misura del 5-6%, non sufficiente a migliorare anche la qualità della vita del paziente, e soprattutto tenendo conto che al termine della terapia iperbarica, scompaiono che questi piccoli effetti positivi. Discorso simile per alcuni tipi di cancro e per i bambini autistici. Infrascelli aggiunge “Le sperimentazioni continuano: se alla scienza viene dato modo e tempo per condurre verifiche rigorose, sicuramente capiremo se la terapia iperbarica possa davvero essere impiegata con successo in altre malattie“. (Fonte corriere.it)

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.