
Com’è formata l’articolazione dell’anca?
L’articolazione dell’anca va ad unire il bacino al femore, incastrando la testa del femore nell’acetabolo. Stando a quanto riportato da “Pazienti.it”, dunque, l’anca consente di camminare e di scaricare il peso del corpo sugli arti.
Dolore all’anca, le donne ne soffrono più degli uomini
Le donne tendono a soffrire di dolore all’anca più degli uomini. Stando a quanto riportato da “Pazienti.it”, individuare la causa di questo dolore rappresenta la chiave per procedere con il miglior trattamento possibile. Nelle donne tale dolore può essere provocato dall’usura, dallo sforzo eccessivo che viene sostenuto dall’articolazione o da altre cause che andremo ad elencare di seguito.
Dolore all’anca, è importante localizzare il punto preciso del dolore
La Dottoressa Stephanie E. Siegrist, medico chirurgo ortopedico a Rochester e portavoce dell’American of Orthopaedic Surgeons – come riportato a “Pazienti.it” – ha voluto chiarire un aspetto molto importante relativo alla localizzazione del dolore che si avverte all’anca. In tal senso, infatti, molte donne dicono di soffrire di tale dolore, ma in realtà lo provano al al lato della parte superiore della coscia o del gluteo superiore e potrebbe trattarsi di dolore lombare. Quando si ha a che fare con un dolore all’anca, il punto preciso nel quale si irradia il dolore è localizzato all’inguine o all’esterno dell’anca, proprio sopra al punto dove si trova l’articolazione.
Cause di dolore all’anca: artrite
Ora occorre chiarire le cause che possono determinare l’insorgere del dolore all’anca. Stando a quanto riferito dalla Dottoressa Stephanie E. Siegrist e riportato da “Pazienti.it”, il dolore cronico che va a colpire l’anca spesso e volentieri è legatao all’artrite, in particolar modo all’osteoartrite che va ad interessare generalmente chi è più avanti con l’età, con la testa del femore che inizia a consumarsi. Quando la causa del dolore all’anca è ascrivibile all’artrite, allora il dolore si avverte nella parte posteriore della coscia o nell’inguine. Tutto ciò è collegato alla rigidità e al gonfiore dell’articolazione.
Dolore all’anca, altre possibili cause
La Dottoressa Siegrist – come si legge su “Pazienti.it” – ha spiegato che esistono anche altre cause che generano dolore all’anca. Tra queste, vi è sicuramente quella legata a possibili fratture che risultano piuttosto comuni tra le donne anziane, soprattutto se soffrono di osteoporosi. Se si hanno delle fratture all’anca, si prova dolore quando si sta in piedi, ci si alza o semplicemente si va ad appoggiare il peso del corpo sulla gamba. L’anca, inoltre, può far male anche se vi sono delle tendiniti o delle borsiti: quando i tendini che si trovano vicino all’anca si infiammano, infatti, possono generare dolore. Per quanto riguarda la borsite, invece, va tenuto presente che l’articolazione dell’anca presenta una sorta di cuscinetto – contenente del liquidi – che serve ad attutire la parte ossuta dell’anca, con quest’ultima che si trova vicino alla superficie. Se queste borse si infiammano si avverte un senso di dolore ogni volta che si muove l’articolazione.
Soffri di dolore all’anca? Vi sono anche altre cause
Vi sono anche altre cause che possono determinare dolore all’anca e tra queste, come spiegato dalla Dottoressa Siegrist e riportato da “Pazienti.it”, vanno annoverate anche le ernie. Nell’area inguinale, infatti, la presenza di ernie femorali e inguinali può provocare dolore all’anca anteriore nelle donne.
Inoltre, il dolore che si avverte all’anca può essere riconducibile anche a delle cause di natura ginecologica. Tra queste, ad esempio, vi è l’endometriosi che può determinare dolore pelvico. Quest’ultimo viene descritto da alcune donne come dolore all’anca.
Come distinguere il dolore all’anca dal dolore alla schiena?
Secondo quanto riportato da “Humanitas.it” e spiegato dal Dottor Riccardo Ruggeri, Ortopedia dell’anca e protesica di Humanits, i disturbi a carico della colonna sono ben diversi da quelli dell’anca, ma non sempre è semplice distinguerli. Il disturbo all’anca può manifestarsi con un dolore anteriore che parte dall’inguine e si irradia per tutta la gamba, fino al ginocchio, posteriore al gluteo, oppure laterale sul gran trocantere. Si tratta di un dolore che si avverte più intensamente la mattina o dopo un periodo durante il quale si è stati a riposo. Inoltre, al dolore si unisce anche una ridotta capacità di movimento legata all’articolazione dell’anca. Se, invece, il problema è legato alla schiena, allora il dolore va ad interessare la colonna lombare e può irradiarsi fino alla vita o per tutta la gamba, arrivando talvolta al ginocchio e in alcuni casi fino al piede. In questi casi, inoltre, il paziente – soprattutto se anziano può soffrire della cosiddetta claudicatio intermittens. Il dolore all’anca e quello alla schiena, dunque, possono essere confusi in quanto in alcuni casi possono presentare entrambi dolore a livello del gluteo o inguinale, con difficoltà a camminare.
Dolore all’anca o alla schiena: come si effettua la diagnosi?
Dunque, per chiarire in maniera definitiva se il paziente sta soffrendo di dolore all’anca o di dolore alla schiena – secondo quanto riportato da “Humanitas.it” – è consigliabile effettuare delle visite specialistiche. In tal senso, quindi, risultano essere fondamentali la radiografia al bacino e alla colonna vertebrale, oltre che – su espressa richiesta dello specialista – una risonanza magnetica.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.