Torna la peste suina, nuovo focolaio in America: ecco cosa sta succedendo e quali sono i rischi

In due stati centroamericani nascono nuovi focolai di peste suina, Stati Uniti in allerta e il resto del mondo osserva: la situazione

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Torna la peste suina, nuovo focolaio in America: ecco cosa sta succedendo

Non solo il coronavirus tra le emergenze sanitarie internazionali: negli Stati Uniti, come riportato da Bloomberg, è scattato l'allarme per la peste suina africana. A generare l'allerta nel Paese, uno dei più grandi produttori al mondo di carne di maiale, è stata la nascita di un focolaio nella Repubblica Dominicana (a luglio scorso) al quale ne è seguito un altro pochi giorni fa ad Haiti. Il timore più grande, dunque, è che in qualche modo i maiali infetti possano arrivare sulle coste statunitensi facendo tornare l'incubo di quarant'anni fa. O, ancora, che possa scattare un divieto di esportazione di qualsiasi tipo di carne suina dagli USA. Con il resto del mondo spettatore (al momento) non direttamente interessato ma che potrebbe diventarlo… ALLERTA ALIMENTARE, RITIRATO LOTTO DI NOTA PORCHETTA: TUTTI I DETTAGLI

La situazione

Sono tantissimi dunque i maiali a rischio abbattimento a causa della peste suina africana, decine di migliaia sono stati già soppressi qualche settimana fa nella Repubblica Dominicana per evitare un'ulteriore diffusione del virus. Questo è al momento l'unico modo per fermare l'epidemia, quando si verifica, in quanto non esiste una cura per “liberare" i suini contagiati da una malattia emorragica virale che porta alla morte in circa dieci giorni. “Questa potrebbe essere la più grave crisi sanitaria per gli animali della nostra generazione" ha fatto sapere Gregorio Torres, capo del Dipartimento Scientifico dell'Organizzazione Mondiale per la Salute Animale. EPATITE C, SCOPERTO COME LA MALATTIA AGISCE SULLE CELLULE

Cosa sta succedendo in America

Al momento la Repubblica Dominicana ha vietato l'esportazione o il trasporto di prodotti a base di carne di maiale nel continente americano, compresa la celebre empanadilla, e porti ed aeroporti sono costantemente monitorati per evitare “falle nel sistema". La situazione sembrerebbe essere sotto controllo ma c'è da considerare la rete di traffico clandestino, ignota alle autorità locali, tramite cui potrebbero nascere ulteriori problemi. RITIRATO NOTO INTEGRATORE PER PRESENZA DI SOSTANZA TOSSICA: ECCO QUALE

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I sintomi della peste suina africana

Nella forma acuta della malattia, dovuta alle sollecitazioni dell'alta virulenza, i suini possono avere febbre alta senza mostrare altri sintomi evidenti nei primi giorni. Poi gradualmente perdono l'appetito e vanno in depressione. Nei Large White, le estremità diventano viola-bluastro e le emorragie diventano evidenti a livello delle orecchie e dell'addome. I gruppi di suini infetti giacciono raggomitolati vicini, con dispnea e talvolta tosse. Se forzati ad alzarsi sono instabili. In pochi giorni dall'infezione entrano in uno stato comatoso e muoiono. Nelle gestanti si verificano aborti spontanei. Nelle infezioni più miti i suini colpiti perdono peso, dimagriscono e sviluppano segni di polmonite, ulcere cutanee e tumefazioni articolari.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.