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Tosse da Covid e tosse influenzale, ecco quali sono le differenze e come riconoscerle

La tosse secca è caratteristica soprattutto del Covid: ecco come fare a riconoscerla e a non confonderla

Tosse da Covid e tosse influenzale, ecco quali sono le differenze e come riconoscerle
Tosse da Covid e tosse influenzale, le differenze

Si tratta di due tipi differenti di tosse: come riconoscerli

La tosse, si sa, è un fastidioso disturbo che colpisce soprattutto le persone influenzate o che hanno contratto il Covid. Eppure ci sono delle differenze rilevanti tra la tosse classica di chi soffre di una semplice influenza e una tosse da Covid. In genere la tosse da Covid si caratterizza per il fatto di essere secca e persistente, accompagnata anche dal respiro corto.

Come distinguere la tosse

La tosse da Covid tende ad aumentare soprattutto la notte quando si sta in posizione sdraiati. Per poter risolvere questo sintomo o comunque lenirne gli effetti, occorre utilizzare degli appositi sciroppi che sedano il sintomo. La tosse influenzale invece si caratterizza per il fatto di essere grassa perché viene prodotta una rilevante quantità di muco che si deposita nelle vie aeree. Come la tosse da Covid, anche la tosse da influenza è molto fastidiosa e quindi anche in questo caso si possono usare dei trattamenti lenitivi.

Seguire sempre i consigli del medico

Il consiglio è quello di ricorrere sempre a prodotti mucolitici in grado di sciogliere il muco favorendo l’eliminazione rapida del muco. In questi casi occorre sempre seguire le indicazioni del medico e non assumere antibiotici a caso. Se non sono presenti infezioni batteriche non ha alcun senso assumere degli antibiotici. Se invece il paziente ha contratto contemporaneamente sia il Covid che l’influenza, potrebbe verificarsi una sovrainfezione batterica. CONTINUA A LEGGERE

Quando serve l’antibiotico

In caso di sovrainfezione batterica i sintomi tendono a peggiorare e la tosse comincia a produrre un abbondante quantità di muco di colore chiaro e trasparente. In questo caso potremmo trovarci di fronte ad una vera e propria infezione batterica che renderà necessario il ricorso ad una terapia antibiotica che potrà comunque prescrivere solo il medico.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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