Trombosi, ecco cos’è e come capire se si ha un coagulo di sangue

Trombosi, ecco cos’è e come capire se si ha un coagulo di sangue

Cos’è la trombosi? Si tratta di processo che porta alla formazione di coauguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni, chiamati anche trombi. La normale circolazione del sangue viene in questi casi impedita e possono diventare anche molto pericolosi. In questo articolo vediamo quali sono i primi segnali di una trombosi e come riconoscerli prima che diventino pericolosi. La formazione di un coagulo di sangue che poi non si sfalda, può portare a gravi condizioni di salute, come riporta greenme.it. Leggi anche: Infarto miocardico ed esaurimento nervoso: ecco lo studio che dimostra la correlazione e i soggetti a rischio

I sintomi

E’ difficile individuare la presenza di un trombo, ma si può fare attenzione ad alcuni segnali che invia il corpo. Si tratta di sintomi che spesso si possono confondere con quelli di molte altre problematiche. In alcuni casi si verificano in maniera molto leggera o possono essere del tutto assenti. I sintomi cambiano a seconda della zona di formazione del coaugulo di sangue. Vediamo di seguito alcuni casi. Da leggere anche Ecco un nuovo sintomo da non trascurare che potrebbe preludere ad un infarto. 

Trombi al braccio o alla gamba

Se un coagulo di sangue si forma in una delle vene profonde del braccio o della gamba, si tratta di trombosi venosa profonda (TVP). È una situazione pericolosa perché il coagulo potrebbe raggiungere il cuore o i polmoni. I sintomi sono i seguenti: gonfiore: (può riguardare anche l’intera gamba o il braccio), cambiamento di colore e prurito, dolore (alla gamba, alla pancia o al braccio), la a pelle intorno alle aree dolorose nel braccio o nella gamba può sembrare più calda rispetto a quella di altre zone. Se si ha un problema respiratorio, potrebbe significare che il coagulo si è spostato dal braccio o dalla gamba ai polmoni. Se si ha dolore al petto o vertigini bisogna chiamare immediatamente i soccorsi. Se il coagulo è nel polpaccio o nella parte inferiore della gamba, si potrebbe avvertire la sensazione di avere un crampo. La trombosi può anche causare un edema, ovvero un accumulo di liquidi nelle braccia o nelle gambe. Leggi anche: Allerta alimentare, nota marca di tonno ritirata per alti livelli di mercurio

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Cuore e polmoni

Un coagulo di sangue che si forma dentro o intorno al cuore può  causare un attacco cardiaco. I sintomi a cui prestare particolare attenzione sono: forte dolore al petto e al braccio, sudorazione, problema respiratorio. Un coagulo di sangue nel polmone di solito inizia in una vena profonda del braccio o della gamba. Quando il coagulo raggiunge i polmoni, si verifica quella che viene chiamata embolia polmonare, una condizione estremamente pericolosa. Chiamare subito il medico se si ha: dolore al petto, forte tosse, sudorazione, vertigini, fiato corto o problemi a respirare.

Cervello e pancia

I coaguli al cervello possono essere causati anche da depositi di grasso nelle pareti dei vasi sanguigni che portano il sangue al cervello. Bisogna fare attenzione ai seguenti sintomi: convulsioni, problemi con la vista o la parola, sensazione generale di debolezza. Possono verificarsi coaguli di sangue nelle vene che drenano il sangue dall’intestino, causati ad esempio da condizioni come la diverticolite o malattie del fegato. I sintomi sono questi: feci sanguinolente, sensazione di gonfiore, nausea o vomito, forte dolore alla pancia, che potrebbe peggiorare dopo aver mangiato, diarrea.

Coagulo nei reni

Un coagulo di sangue nei reni può causare ipertensione o persino insufficienza renale. Si tratta di condizioni molto pericolose, quindi è bene quindi fare attenzione ai seguenti sintomi: nausea o vomito, ipertensione, gonfiore improvviso e grave delle gambe, problemi respiratori, dolore al lato della pancia, delle gambe o delle cosce, sangue nelle urine e febbre