Trombosi venosa, attenzione a questi sintomi: "Il sospetto è fondato se..."

Trombosi venosa o alla gamba: cause, sintomi generali. Quando il sospetto è fondato. Diagnosi, terapia e prevenzione.

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Trombosi venosa, attenzione a questi sintomi: “Il sospetto è fondato se…"

La trombosi venosa o alla gamba è rappresentata dalla formazione di un trombo all'interno di una vena che la ostruisce, impedendo la circolazione del sangue. Questo disturbo non è così raro, anzi, come riporta Il Giornale si verifica mediamente con un'incidenza a 1,7 casi per mille. Si tratta di un problema serio, tanto che il 10% delle persone colpite muore. Anche se gli anziani sono i soggetti ad esserne più colpiti, capita anche ai giovani e ai bambini. Una vita molto sedentaria costituisce un fattore di rischio.

Cause della trombosi venosa

Come già anticipato, possono soffrire di questo disturbo le persone che stanno sedute a lungo, perché il ritorno del sangue al cuore è ostacolato dalla forza di gravità. Ancor peggio, se si utilizzano calze o pantaloni troppo aderenti. Ma scopriamo quali sono gli altri fattori di rischio della malattia. Predisposizione genetica; utilizzo della terapia ormonale sostitutiva; età avanzata; fumo di sigaretta; obesità; indumenti attillati nella zona inguinale; tumori; gravidanza; traumi; interventi importanti chirurgici.

I sintomi della trombosi alla gamba

E' complicato distinguere la sintomatologia della trombosi venosa da altre patologie neurologiche, come la sciatalgia, o muscolo tendinea, come tendiniti, stiramenti e strappi, ma anche da malattia osteoarticolari, come osteomieliti, fratture e sinoviti. Tuttavia, il sospetto diventa fondato nel cao in cui si verificano i seguenti sintomi ad un solo arto. Gonfiore; sensazione di pesantezza; arrossamento; prurito; dolore simile a un crampo; edema; formicolio.

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Le conseguenze della trombosi venosa

Le conseguenze della trombosi venosa dipendono dal coagulo che si può sciogliere o aumentare di volume. Il pericolo cresce se si rompe. In questo caso, i frammenti possono finire al cuore trasportati dal sangue, che spinge questi emboli verso arterie e polmoni. In tal caso si crea un'emergenza conosciuta come embolia polmonare che si manifesta con algia al petto, difficoltà respiratorie, emottisi e tachicardia. La malattia non deve essere trascurata, se il trombo non si dissolve, a distanza di mesi si va incontro alla sindrome post-trombotica che diventa facile da diagnosticare per via di sintomi specifici. Edema; dolore; dilatazione delle vene in superficie; alterazione dei tessuti.

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Diagnosi, terapia e prevenzione della trombosi alla gamba

Come si suol dire: prevenire è meglio che curare. Ciò vuol dire che si diminuiscono i rischi di contrarre una trombosi venosa, con un'alimentazione equilibrata, facendo esercizio fisico, bevendo acqua a sufficienza, non fumando e non eccedendo nel consumo di alcol, indossando abiti comodi, non esponendo le gambe sotto un sole forte o ad altri fonti di calore. Per diagnosticare la trombosi della gamba, solitamente si esegue un ecodoppler venoso agli arti inferiori. Gli approcci terapeutici sono tre: farmacologico (somministrazione di anticoagulanti e fibrinolitici), chirurgico (trombectomia) e meccanico (uso di calze elastiche, immobilizzazione).

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.