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Trombosi venosa, i sintomi da non sottovalutare. Il dottor Lodigiani avverte: ‘La pelle si può…’

In cosa consiste una trombosi venosa e secondo le parole del dottor Lodigiani, ecco i sintomi, di cui uno in particolare cui prestare attenzione.

Trombosi venosa, i sintomi da non sottovalutare. Il dottor Lodigiani avverte: ‘La pelle si può…’
Foto Wikimedia Commons

Trombosi venosa, la sintomatologia a cui prestare attenzione. Il dottor Lodigiani avverte: ‘La pelle si può…’

La trombosi venosa consiste in un’anomala coagulazione del sangue in una vena che può essere superficiale o profonda. La coagulazione è un normale fenomeno del nostro organismo ed è fondamentale. Diventa un problema quando avviene in un punto sbagliato, quando il sangue va a formare un grumo, il cosiddetto trombo. In questo frangente si instaura la trombosi venosa, una patologia che può avere conseguenze anche gravi, come l’embolia polmonare. Con quali sintomi si manifesta la trombosi venosa, ne ha parlato il dottor Corrado Lodigiani, Responsabile del Centro Trombosi e Malattie Emorragiche in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.

Pesantezza, gonfiore e dolore

Come riporta humanitas.it, ecco cosa ha spiegato il dottor Lodigiani: “L’arto interessato da trombosi venosa profonda diventa più pesante. Il soggetto colpito accusa un senso di pesantezza che in genere è associato anche da un aumento di volume dell’arto stesso. Tanto le braccia quanto le gambe possono essere interessate dalla formazione di un trombo, tuttavia le gambe sono più esposte al rischio per via della stasi del sangue che tende ad accumularsi alle estremità per effetto della forza di gravità durante la posizione eretta. A gonfiore e pesantezza si può aggiungere una dolenzia di intensità varia. È un sintomo equivocabile perché somiglia a un crampo, a un dolore articolare o muscolare attribuito a un possibile trauma non noto. L’individuo può avvertire un dolore lieve o molto intenso, raramente insopportabile: in questo caso l’estensione del trombo è tale da causare una compressione dell’arteria e un ridotto afflusso di sangue in periferia con un conseguente rischio di dover intervenire chirurgicamente per evitare una necrosi dei tessuti”. 

I sintomi cui prestare attenzione, tra cui uno in particolare

La trombosi può manifestarsi con sintomi più superficiali, come spiega il dottor Lodigiani “La pelle si può arrossare, talora diventare di un colorito scuro-brunastro, in associazione a una sensazione di intenso calore. I sintomi possono comparire contemporaneamente o meno. L’importante è saperli riconoscere e, dunque, non sottovalutarli. In caso contrario la situazione può peggiorare nell’arco di ore o di giorni. In questo arco di tempo la trombosi venosa profonda può evolvere e avere come esito un’embolia polmonare. Nel caso si avvertano questi sintomi è fondamentale andare in Pronto Soccorso, in modo da confermare il sospetto clinico e poter impostare al più presto una terapia salva vita“.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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