Uno studio scientifico ha fatto luce sui tanti problemi psicologici e fisici che possono nascere a causa dell’uso prolungato dello smartphone
Lo smartphone è entrato prepotentemente a far parte delle nostre vite: tra il lavoro, il tempo libero e anche il solo “vizio” di tenerli in mano e armeggiarci, i telefoni di ultima generazione sono oggetti indispensabili per il nostro quotidiano, talmente importanti da averci letteralmente stregati. E questo se da una parte è un bene, per le tantissime cose che è possibile fare grazie alla tecnologia, dall’altra è un rischio per salute. A correre i maggiori pericoli sono gli adolescenti che, tra l’altro, sono la tipologia di persone che trascorre più tempo con lo smartphone. E non è roba da poco. Da uno studio condotto dai ricercatori dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, riportato da Pazienti.it, è emerso un ritratto ben preciso delle conseguenze negative sui giovanissimi del troppo uso del cellulare.
Cosa accade se si usa troppo lo smartphone
In generale un uso prolungato dello smartphone, dalle tre alle sei o più ore al giorno, può provocare isolamento sociale (la conseguenza più diffusa), disturbi del sonno e disattenzione verso l’apprendimento; si innescherebbe, infatti, un meccanismo psicologico che ci porta ad essere costantemente attratti da social e giochi sul telefono. Si passa poi ai problemi oculari come secchezza degli occhi, bruciore, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, abbagliamenti e irritazioni e a quelli psicologici tipo sbalzi d’umore, ansia, depressione e addirittura perdita del controllo. In ultima istanza, quando ad esempio il sonno non è regolare o si sta troppo piegati con il collo per guardare lo schermo, si può andare incontro a cervicale cronica, diabete, malattie cardiovascolari, disfunzioni metaboliche e abuso di alcol. In generale, dunque, usare per troppe ore il cellulare è un veicolo verso lo sviluppo di patologie sia fisiche che psichiche!
Cosa si può fare
É sempre più difficile distogliere gli adolescenti dallo smartphone, visto che è proprio lì che trovano il maggior tipo di intrattenimento se non sono con gli amici o a scuola. Il primo modello deve essere sicuramente quello dei genitori che però spesso si comportano peggio dei figli, usando il telefono alla guida o a tavola e adottando gli stessi tipi di atteggiamenti dei più piccoli. Per educare i ragazzi all’utilizzo consapevole dello smartphone in famiglia non devono mancare dialogo, regole, ascolto ed educazione emotiva.
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Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
