Trovati "frammenti" di aviaria nel latte pastorizzato, Bassetti: "Potrebbe essere l'inizio di una nuova pandemia.."

Il fatto che siano state trovate tracce di virus nel latte pastorizzato di mucche, deve indurre le istituzioni sanitarie a tenere alta la guardia

Latte vaccino - foto Pexels
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Il ritrovamento di tracce di aviaria nel latte pastorizzato sta facendo crescere il timore che il virus possa contagiare anche gli uomini

Dagli Usa arrivano notizie allarmanti dalla Food and Drug Administration (Fda) sulla nuova epidemia di aviaria che si sta diffondendo sempre di più negli Stati Uniti e di cui alcuni frammenti sono stati individuati in campioni di latte pastorizzato. Da alcune settimane a questa parte, gli epidemiologi hanno notato un incremento dei casi di mucche contagiate da un ceppo di H5N1 ad alta patogenicità. Insieme alla Fda, stanno anche indagando i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc).

Non vi sono rischi per la salute dei consumatori

Al momento, secondo quanto hanno precisato le autorità sanitarie per rassicurare la collettività, non vi sarebbero rischi significativi per la popolazione. L'Fda ha ribadito che «sulla base delle informazioni disponibili, è probabile che la pastorizzazione inattivi il patogeno, ma non è previsto che elimini la presenza di particelle virali»- In base ai dati emersi in questi giorni, la fornitura commerciale di latte è ancora sicura e quindi non vi è alcuna ragione per mettere al bando il latte dalla propria dieta.

La tesi del dottor Burioni

Sulla questione è intervenuto il noto epidemiologo italiano, Roberto Burioni, che lavora presso l'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Quanto sta accadendo negli Usa, secondo quanto scritto da Burioni in un suo lungo post, rivelerebbe che il virus aiviario si sta muovendo tra le specie e questa non sarebbe affatto “una notizia positiva”. Burioni però ha invitato tutti ad evitare allarmismi anche perchè il latte continua a rimanere un alimento sicuro.

L'opinione di Matteo Bassetti

Di “minaccia pandemica” ha parlato il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Se il virus si trasformasse e divenisse trasmissibile da uomo a uomo, secondo il noto virologo, la situazione potrebbe diventare molto preoccupante. Il fatto che siano state trovate tracce di virus nel latte pastorizzato di mucche, deve indurre le istituzioni sanitarie a tenere alta la guardia, per essere sempre pronte ad intervenire tempestivamente.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.