Tumore ai polmoni, la malattia di Andrea Purgatori: ecco i sintomi da non ignorare
Il noto giornalista Andrea Purgatori si è spento mercoledì 19 luglio 2023, all’età di 70 anni dopo una breve ma grave forma tumorale, il cancro ai polmoni. Andrea Purgatori stava conducendo con successo su La7 “Atlantide”, storie di uomini e di mondi, un programma televisivo di approfondimento culturale. L’uomo era anche sceneggiatore, saggista e attore italiano. Noto per le inchieste e i reportage su casi scottanti del terrorismo internazionale e italiani negli anni di piombo e sullo stragismo, si è molto dedicato al caso Moro e soprattutto alla strage di Ustica. Ha raccontato molti delitti di mafia e ancora altri reportage sulle guerre (Libano, Iran e Iraq, Golfo…). Ha scritto per tante riviste e giornali, è stato inviato del Corriere della Sera per un quarto di secolo. Uno dei suoi ultimi lavori è stato la partecipazione al documentario “Vatican Girl”, sul caso di Emanuela Orlandi. Andrea Purgatori è morto in un ospedale di Roma a causa di un tumore ai polmoni, dopo solo due mesi dalla diagnosi. Dalla sua unica moglie, da cui si separò, ebbe tre figli, Edoardo, Ludovico e Victoria.
Il tumore del polmone
Il tumore al polmone si può sviluppare in due organi simmetrici e spugnosi presenti all’interno del torace. Questi organi trasferiscono l’ossigeno respirato nel circolo sanguigno e di depurare il sangue dall’anidride carbonica prodotta dall’organismo. Come spiega l’AIRC, con l’inspirazione l’aria entra nell’organismo attraverso il naso o la bocca e raggiunge i polmoni passando dalla trachea, una struttura a forma di tubo che si divide in due rami, uno diretto al polmone destro e uno al sinistro. Il tumore al polmone che si può sviluppare a partire dalle cellule che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli, può formare una massa in grado di ostruire il flusso dell’aria, oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali. Esistono diverse forme della malattia tumorale. Inoltre, il polmone può diventare la sede di metastasi di tumori che colpiscono altri organi.
Il tumore ai polmoni è la prima causa di morte negli uomini in Italia, la seconda nelle donne. Il fattore di rischio maggiore per il tumore del polmone è il fumo di sigaretta (vale anche il fumo passivo). Gli esperti indicano che contano molto gli anni in cui si è stati fumatori e il numero di sigarette fumate. E’ sempre importante smettere di fumare, in quanto, così facendo si riduce molto il rischio.
I sintomi del tumore ai polmoni
Inizialmente, il tumore ai polmoni è spesso asintomatico, infatti, capita non di rado che la malattia venga scoperto nel corso di esami effettuati per altri motivi. Quando la sintomatologia è presente, i sintomi più comuni del cancro al polmone sono tosse continua che non passa o tende solo a peggiorare, raucedine, presenza di sangue nel catarro, respiro corto, dolore al petto che aumenta nel caso di un colpo di tosse o un respiro profondo, perdita di peso e di appetito, stanchezza, frequenti infezioni respiratorie (bronchiti e polmoniti) o che ritornano dopo un trattamento.
Il tumore inoltre può diffondersi per contiguità alle strutture vicine (la pleura che riveste i polmoni, la parete toracica e il diaframma), per via linfatica ai linfonodi o attraverso il flusso sanguigno. Quasi tutti gli organi possono essere interessati dalle sue metastasi – fegato, cervello, surreni, ossa, reni, pancreas, milza e cute – dando origine a sintomi specifici come dolore alle ossa e ittero, sintomi neurologici come mal di testa o vertigini, e noduli visibili a livello cutaneo.
CONTINUA A LEGGERE
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.