Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: attenzione al primo sintomo tipico. Tutti i dettagli
Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: ecco perché bisogna prestare attenzione al primo sintomo tipico.
Guarda la versione integrale sul sito >
Tumore al cervello, la malattia di Lucia Zagaria: attenzione al primo sintomo tipico.
La moglie di Lino Banfi, Lucia Zagaria, è morta a causa di un tumore al cervello, che l’ha portata via in meno di un mese all'età di 85 anni. Da tempo era alle prese con l'Alzheimer. Ha dato il triste annuncio la figlia Rosanna con un post sui social. Ha pubblicato la foto in bianco e nero della madre che sorride e mangia un gelato. In genere quando c'è una patologia come quella di un tumore, è importante una diagnosi precoce. Per i tumori al cervello è fondamentale l’eventuale presenza della mutazione dei geni Idh. Questa mutazione si osserva principalmente nei gliomi ed è caratteristica delle forme giovanili della malattia, mentre è molto raro che si osservi nei casi che interessano adulti e anziani, come riporta gazzettaactive.
Il sintomo di esordio
Le crisi epilettiche sono il sintomo d’esordio tipico dei tumori con mutazione Idh. Si arriva alla diagnosi prima della manifestazione di questo sintomo eseguendo Tac o risonanze magnetiche a causa di traumi o persistenti mal di testa. Prima dello sviluppo della malattia o della crisi epilettica iniziale, i pazienti mostrano disturbi del comportamento, problemi di attenzione e alterazioni delle funzioni cognitive superiori. Lo spiega il professor Lorenzo Bello, responsabile di Neurochirurgia Oncologica dell’Irccs Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano.
I casi nell'adulto
Questi tumori hanno una crescita lenta. Nelle forme tipiche dell’adulto il tumore al cervello cresce più rapidamente e si manifesta principalmente con deficit neurologici e mal di testa, mentre sono meno frequenti le crisi epilettiche. Per arrivare alla diagnosi di tumore al cervello sono necessari accertamenti strumentali come la risonanza magnetica e la Pet.
CONTINUA A LEGGERE
Guarda la versione integrale sul sito >
La probabilità di sopravvivenza
La sopravvivenza dipende dal tipo di tumore al cervello. Nelle forme Idh mutate il tempo libero dalla malattia medio supera gli 8-9 anni, con una percentuale di recidiva inferiore al 10%, se si interviene precocemente e con un’ampia asportazione. A 15 anni dalla diagnosi circa il 70% dei pazienti conduce una vita normale. In caso di forme Idh non mutate il quadro è peggiore. Se si interviene chirurgicamente e poi si fanno cicli di chemioterapia o radioterapia è possibile tenere la malattia sotto controllo per un paio di anni. Una percentuale compresa fra il 30% e il 40% dei pazienti è vivo a distanza di 3-4 anni dalla diagnosi, fa sapere il professor Bello. I tumori al cervello primitivi non danno luogo a metastasi al di fuori dell’encefalo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
Aveva uno strano sintomo: le è stato diagnosticato un tumore al cervello a 55 anni
12 Aprile 2024 | ore 21:41
Tumore al cervello inoperabile, il padre di Thalia svela il primo sintomo: “Sentiva…”
29 Marzo 2023 | ore 22:31
Tumore al cervello, attenzione a questi sintomi da non trascurare: ecco quando fare degli accertamenti
08 Dicembre 2022 | ore 18:13
Tumore al cervello: questi sintomi silenziosi ti consentono di riconoscerlo subito
20 Agosto 2019 | ore 17:40